Agli appassionati di meteorologia, ieri sera non era sfuggita la pericolosità della situazione mostrata dal satellite a partire dalle 21.30 in poi. Del resto, le intense raffiche di scirocco non lasciavano presagire nulla di buono e il sistema nuvoloso in risalita dalla Tunisia che si dirigeva “di gran carriera” sul Lazio, assumendo la classica “forma a V” tipica dei cosiddetti sistemi autorigeneranti, era un chiaro segnale di una giornata campale di maltempo. Così è stato.
Utilizzando le parole del sito “Meteogiornale”, “l’ampia depressione scivolata sull’asse franco-iberico-marocchino ha creato i presupposti per la genesi di un sistema di Bassa Pressione attualmente collocato tra Sicilia, Tunisia e Algeria.
Il collocamento della Bassa Pressione tra la Sicilia e il nord Africa, fa sì che proprio sul Tirreno si sia creata una pericolosa ‘confluenza’ tra venti di Scirocco e di Tramontana. Quando depressioni provenienti dall’Atlantico scivolano sul Nord Africa, trovando energia termica con la quale rifornirsi, è assai probabile che l’eventuale Bassa Pressione in successivo sviluppo assuma quelle caratteristiche che dovrebbero consigliarci massima prudenza: persistenza ed intensità”. A complicare il quadro è stata la presenza di un anticiclone a est dell’Italia, che ha rallentato lo spostamento del sistema perturbato.
Purtroppo gli abitanti della Capitale e di tutto il Lazio hanno sperimentato sulla propria pelle la veridicità di questa previsione. Nelle prossime ore la situazione sembra destinata a migliorare, tuttavia è bene ricordare che anche nella giornata di domani saranno possibili ulteriori scrosci di pioggia, che si sommeranno agli ingenti quantitativi di acqua caduti nella giornata di oggi.
E’ bene, quindi, prestare la massima attenzione e programmare in maniera razionale gli spostamenti in auto, prendendosi cura di restare aggiornati sulla situazione meteorologica al fine di evitare di prendere rischi inutili. Ricordiamo che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio Protezione Civile al numero 06.67109200 o al numero verde 800.854854
Occorrerà monitorare la situazione del Tevere, il cui livello è in costante crescita. Basti pensare che all’ idrometro di Ripetta alle 24 di oggi il livello del fiume era di 6,58 m mentre alle 14 ha raggiunto la ragguardevole quota di 11,8 m.
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