Maltempo Lazio. Treni regionali cancellati e ritardi sulla Roma-Cassino, infuriati i pendolari
“Maltempo, la scusa detta dal capotreno, quindi in Russia i treni viaggiano solo con il sole?”
Cancellazioni e modifiche alla circolazione dei treni, come se non bastasse l’odissea quotidiana che affrontano le migliaia di pendolari che viaggiano per lavoro o studio tra Roma e Cassino.
La mattina del 3 novembre 2023 le Ferrovie dello Stato Italiane diramano il seguente comunicato: Trenitalia informa che, a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione sta subendo importanti modifiche e i treni regionali potranno subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate, e in alcuni casi essere sostituiti con bus.
La circolazione è sospesa sulla linea Roma – Cassino tra Frosinone e Cassino per la caduta di un albero che fra Ceccano e Ceprano ha tranciato i cavi della linea elettrica e sulla linea Sulmona – Aquila – Terni per una frana in prossimità di Antrodoco Borgo Velino. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia e RFI. Così in un comunicato le Ferrovie dello Stato Italiane. (Com/Red/Dire)
Aggiornamento delle ore 14: Sulla linea Roma – Cassino la circolazione dei treni è in graduale ripresa tra Ceprano e Ceccano dopo le avverse condizioni del tempo che hanno interessato la zona, provocando la caduta di alberi sulla linea aerea. Conseguenze sulla mobilità ferroviaria: limitati nel percorso 50 treni regionali, 6 Intercity e 2 Regionali hanno seguito percorsi alternativi.
Treni soppressi a Roma Termini
Cancellato il treno Regionale Roma-Cassino delle 15:42, il treno Roma-Colleferro delle 15:49 e il regionale 12713 delle 16:14.
Infuriati i pendolari, già tartassati da inefficienze all’ordine del giorno, tanto che ogni qualvolta che, finito il lavoro, ci si avvia verso la stazione Termini di Roma, i viaggiatori pregano che non ci siano guasti che interessino la loro linea. I pendolari della Roma-Cassino sono gli utenti tra i più colpiti dagli effetti della inadeguatezza di Trenitalia.
Viaggi della speranza
No, non siamo costretti a sopportare tutto. La pazienza ha un limite e la vita è fatta per essere vissuta , non sopportata, sembrano dire in coro sui Social i viaggiatori della Roma-Cassino, a cui hanno affidato le loro rimostranze. Li chiamano i “viaggi della speranza”, quelli che i pendolari affrontano ogni giorno per andare e tornare dal luogo di lavoro. La speranza è che non ci siano intoppi sulla linea, eventualità assai rara, che causino pesanti ritardi o cancellazioni delle corse. Oggi è stato un altro giorno dove i pendolari sono stati trattati senza riguardo, ma la loro sopportazione ha un limite che sta per essere superato.
Reazioni dei pendolari sui Social media
Riportiamo le loro proteste sui Social, i commenti sui gruppi Facebook dei pendolari della Roma-Cassino in particolare, riguardanti la giornata di oggi, una continua odissea la loro, sono veri e propri viaggi della speranza, quelli che affrontano quotidianamente, tra andata e ritorno: “Ma quale ripresa, i treni per Cassino non arrivano e non partono, possono scrivere quello che vogliono, sempre dei buffoni rimangono… e siccome stanno riprendendo la circolazione, hanno soppresso pure Roma-Colleferro delle 15:49 che niente ha a che vedere con Ceccano e Ceprano, sono indifendibili”, scrive una utente su Facebook.
“La causa è il maltempo? Quindi in Russia i treni viaggiano solo con il sole?”
“Purtroppo non è la prima volta che sopprimono il treno delle 15:49, anche se non ci sono problemi sulla tratta, a volte succede perché non sono stati preparati in tempo, non sanno più che scuse inventarsi”, le rispondono… “I famosi geni dei Trasporti, inoltre il treno era pronto e pieno di gente, perché sopprimerlo? La scusa è il maltempo… ridicoli”, “Maltempo, lo ha detto il capotreno, quindi in Russia i treni viaggiano solo con il sole?”, commenta ironicamente una iscritta al gruppo Facebook di pendolari.
“Ci sono problemi pure oggi?”
“Ma il problema non era prima di Frosinone, ora anche a Colleferro? Allora dovrebbero essere tutti fermi”; “Come Gruppo pendolari si può intentare una causa alle Ferrovie dello Stato Italiane, tanto le prove le abbiamo, i testimoni pure, cosa ci manca?”, scrive uno spazientito utente del trasporto ferroviario locale. “Ci sono problemi pure oggi?” Chiede un passeggero, ignaro dei disagi odierni… ,”Ci sono problemi tutti i giorni, da mattina a sera”, non tarda ad arrivare la risposta.
Interrogazione in Regione per disagi pendolari
“Nel Consiglio regionale di domani si discuterà la mia interrogazione, rivolta al presidente Rocca e alla maggioranza di centro destra, inerente le problematiche sulla linea ferroviaria Roma – Cassino FL6. Dopo numerose segnalazioni ricevute dai pendolari ed a margine di un confronto con alcuni esponenti dell’associazione Roma Cassino Express, infatti, credo sia necessario un confronto sul perpetrarsi dei grandi disagi che stanno interessando, quotidianamente, i pendolari che si recano a Roma per motivi di studio o lavoro”.
Era il comunicato del 24 ottobre scorso di Sara Battisti, presidente della commissione regionale Piani di Zona, con cui si auspicava un confronto sereno e proficuo con la maggioranza, su questo annoso tema. “Ieri, ad esempio, è stata l’ennesima giornata infernale per i pendolari, con punte di ritardi fino a 270 minuti. Disagi non più accettabili per un servizio di trasporto pubblico che ogni giorno serve una platea di migliaia di persone”, concludeva la nota. Sembra non sia cambiato molto da allora.
Protezione Civile Roma: come comportarsi in caso di forte vento
La Protezione Civile di Roma Capitale raccomanda di adottare comportamenti di autoprotezione per prevenire i rischi associati al forte vento previsto in queste ore. Evitare la pratica di attività sportive, l’attraversamento e la sosta nelle aree verdi e nei parchi per il possibile verificarsi di rotture di rami, anche di grandi dimensioni, o cadute di alberi.
Si invita alla massima cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare su pontili e moli. In generale evitare, se possibile, di rimanere all’aperto, specie nelle zone maggiormente esposte al vento e scegliere una posizione riparata vista la possibile caduta di oggetti. Fare attenzione anche alle strutture mobili, come tendoni, gazebo, impalcature, strutture espositive o commerciali temporanee, che potrebbero non tenere in caso di forti raffiche.
Inoltre, è necessario guidare con cautela le automobili e i motoveicoli, per evitare possibili sbandamenti, e all’occorrenza fermarsi. Prestare particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti. Infine, particolare prudenza se si è alla guida di furgoni, mezzi telonati e caravan, che possono essere letteralmente spostati dalle raffiche di vento anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
Per informazioni sulle buone prassi consultare il sito, il canale WhatsApp e i canali social di Roma Capitale. (Com/Red/Dire)