Maltempo, situazione critica anche in Tuscia
Disagi diffusi: esonda il Mignone a Tarquinia, diversi alberi caduti come ad esempio tra Blera e Vetralla
Il maltempo che ha colpito pesantemente la nostra regione nella giornata di ieri ha picchiato duro anche in Tuscia. Sono molte le situazioni criticità causate dalla pioggia battente e dalle raffiche di vento. In nottata si sono segnalati almeno una ventina di interventi dei Vigili del Fuoco a causa dei danni alla rete elettrica o per la caduta di alberi.
Nella fattispecie, un significativo numero di località sono state prese di mira da condizioni meteorologiche avverse. Disagi diffusi si registrano a Sutri e Marta, mentre a Tarquinia il fiume Mignone è straripato in località Marina Velka. Lo stesso ha fatto il fiune Flora, all’altezza del km 110 dell’Aurelia, nel territorio compreso nel comune di Montalto di Castro.
A Soriano nel Cimino, tra le 3 e le 4 della mattinata odierna, un muro che tiene un terrapieno è franato in conseguenza delle forti piogge, invadendo la carreggiata della provinciale 31, che è stata chiusa nel tratto che incroci viale della Stazione. Sul posto sono giunti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per tentare di riportare alla normalità la situazione il prima possibile.’
Gli stessi Vigili del Fuoco sono intervenuti nel bosco della Folgore, situato tra Blera e Vetralla, per tagliare un albero che era caduto in mezzo alla strada, anche in questo caso per la pioggia insistente e per le intense raffiche di vento. La pianta impediva il transito dei veicoli.
Alberi caduti anche sulla Cimina, con un cipresso che ha invaso la carreggiata nel tratto compreso nel comune di Ronciglione, nei pressi del bivio per Poggio Cavaliere. Sempre a Ronciglione, un tiglio si è abbattuto sulla strada provinciale 35. Il sindaco Alessandro Giovagnoli ha monitorato la situazione tenendosi in contatto con la Protezione Civile, i Carabinieri e la Provincia.
Problemi alla viabilità segnalati in nottata sulla Vasallanese tra Orte e Vasanello per frane e smottamenti, con traffico bloccato. Sulla Valle del Tevere, invece, senso unico alternato nella zona di Bomarzo, all’altezza del km 1.