Marcello De Vito torna in Campidoglio, Assemblea capitolina in tilt
Il Movimento 5 Stelle spaccato tra sostenitori dell’ex presidente del Consiglio di Roma e chi studia la mossa per la sfiducia
L’ex presidente del Consiglio comunale di Roma si è presentato in aula ieri mattina nonostante sia in attesa di un processo che lo vede indagato per corruzione all’interno della costruzione del nuovo stadio della Roma. Il fatto Quotidiano ha definito il suo ritorno “surreale”, infatti all’interno dello stesso Movimento 5 Stelle c’è chi chiede le sue dimissioni e chi lo applaude. Lui esordisce con un “dove eravamo rimasti” come se nulla fose accaduto.
Mentre amici, sostenitori e parenti lo sccolgono commossi, la richiesta di raccogliere tra i consiglieri capitolini le 24 firme per sottrarlo a quel suo ruolo ormai discutibile. Marcello De Vito ha passato 9 mesi ai domiciliari e il 4 dicembre verrà giudicato a processo, nel frattempo la Raggi deve cercare di mantenere calma la situazione esplosiva. La sindaca commenta che lei sta semplicemnte “seguendo la legge”. Una situazione kafkiana o forse solo…italiana.
La domanda è però se sia o meno opportuno che un accusato in attesa di giudizio ricopra una carica pubblica, nella capitale per giunta. Voi firmereste per farlo espellere?