Maria Grazia Angelucci prima donna candidata sindaco di Valmontone
Sindaco o Sindaca per la Angelucci non ha importanza, l’unica cosa che conta è “la sincerità”
La grande novità delle elezioni amministrative di Valmontone è la candidatura a sindaco di Maria Grazia Angelucci: prima donna a concorrere per la carica di primo cittadino nella storia del Comune.
Ieri sera, lunedì 30 aprile, in una gremita sala dell’Aria del Palazzo Doria Pamphilj, la dottoressa Angelucci si è presentata alla cittadinanza: “Valmontone ha bisogno di tornare a sorridere”.
Ad affiancare Maria Grazia Angelucci in questa “avventura” due grandi associazioni politiche culturali: Valmontone Bella e La Fenice. “Vogliamo mettere le persone al centro dei progetti” ha esordito Tonino Borgia portavoce di Valmontone Bella che, dopo aver fatto un saluto particolare ad Angelo Miele, ha annunciato due punti programmatici: “un villaggio che permette di assistere le persone anziani e qualificare, rafforzare, il polo scolastico”.
Di seguito Paolo Annunziata, rappresentante dell’associazione La Fenice, dopo aver elencato tutte le persone facente parte del gruppo, con un ringraziamento speciale a Luigi Ruggeri, ha sottolineato l’unione di questi due grandi poli: “non ci siamo uniti per spartizione di posti, ma per dare a Valmontone un sindaco libero nelle scelte, oggi e nel futuro. Stiamo lavorando da oltre un anno a questo progetto, abbiamo tampinato Maria Grazia per lungo tempo perché crediamo in lei. Per Valmontone c’è bisogno di rinnovamento con un’amministrazione rinnovata, giovane e fresca”. Così come Borgia, anche Annunziata ha elencato alcuni punti programmatici come “Valmontone città sicura” e “Valmontone Bella”, con riferimento e saluto all’amico Miele.
“Non vogliamo creare nessun tipo di polemica e diniego rispetto al passato dove ognuno di noi ha una storia e ognuno di noi ha un percorso politico” così Piero Attiani, che ha aggiunto “se siamo qui questa sera e per guardare avanti e non indietro”. Attiani che si è messo a disposizione “per far crescere una nuova classe dirigente per la città, con Maria Grazia Angelucci, la persona giusta per poter significare questo cambiamento”. In merito al programma: “Un’area polivalente, con un’area verde (che si ricollega alla Fonte Dionisia) in via della Pace, da utilizzare per fiere, concerti, attività sportive e culturali, sfruttando il flusso di turisti che si reca durante il corso dell’anno al parco e all’Outlet”.
Poi è arrivato il momento più atteso, la presentazione del candidato sindaco o candidata sindaca, per Maria Grazia Angelucci non ha importanza, l’unica cosa importante è “essere sempre sinceri e leali nei confronti degli altri senza utilizzare altri mezzi se non la sincerità”. L’aspirante primo cittadino ha proseguito: “ho concretizzato che non c'è alcun bisogno di liberare Valmontone, e noi ne siamo la dimostrazione, la stagione dei veleni deve finire. Abbiamo bisogno di mettere in campo le forze migliori per contribuire a costruire una Valmontone sicura, più bella, armonizzando i tanti colli che costituiscono l'anatomia urbanistica complessa del nostro territorio, riportando il centro storico a essere il cuore pulsante della nostra città. Ho vissuto pochi ma intensi anni di vita amministrativa e sono lieta di mettere a disposizione il frutto di questa esperienza al servizio della comunità, ma credo anche fermamente che davvero nessuna persona da sola possa vincere l'ostacolo che è davanti a noi, si deve vincere insieme, nella consapevolezza, solidarietà e concordia”.
Con riferimento al simbolo e al nome della lista “Si Amo Valmontone e per questo ho accettato di metterci la faccia, sacrificare il mio tempo insieme a tanti altri, per realizzare quello che Valmontone deve avere e può avere. Ecco perché la scelta di una coalizione così ampia: deriva dalla necessità di una riappacificazione tra il vecchio e il nuovo, nella prospettiva di un dialogo permanente e rispettoso tra le forze del paese, teso a rendere le istituzioni democratiche, permeabili alle istanze della società civile, interpretandole e inserendole nella vita della città”.
Alcuni punti programmatici: “Rilanciare un patto con il polo turistico integrato, rilanciare e sostenere il commercio locale e garantire adeguate risorse per la sicurezza. Costruiremo una Valmontone sicura attraverso una rete di sorveglianza tale da poter scrivere all'ingresso della nostra città ‘Benvenuti a Valmontone Città Sicura’. Sicura in tutti i sensi. Abbiamo una quantità di traffico insostenibile per i cittadini, e presenteremo progetti di percorsi alternativi per decongestionare il traffico locale. La sicurezza intesa non solo come protezione delle nostre case e dei nostri cari ma anche dal punto di vista sanitario ottemperando alle vigenti norme sulla tutela della salute e sulla presenza di punti di dispositivi salvavita, per rendere Valmontone città cardioprotetta e affidandone la gestione al locale comitato della Croce Rossa. Dobbiamo pensare ai nostri anziani, sempre più numerosi, creando un centro di eccellenza per la loro accoglienza, garantendo uno stile di vita e un ruolo sociale significativo anche per la terza età”.
I dettagli del programma verranno presentati tra pochissimi giorni insieme ai rappresentati della lista, con la Angelucci che ha anticipato: “non si parlerà di rifacimento stradale, messa in sicurezza dei marciapiedi e passaggi pedonali, di barriere architettoniche, decoro urbano, igiene ambientale, perché quello che per altri sono lavori eccezionali per noi,come normalmente dovrebbe essere, sarà normale amministrazione. Ho in mente tanti progetti e tanti altri mi saranno sottoposti, ma voglio ribadire a tutti che ogni cosa sarà vagliata con il giusto interesse e avrà come unico obbiettivo l'interesse dei Valmontonesi”.