Marino a Radio Radio: “Sul bilancio voglio metterci la faccia”
A “Un Giorno Speciale” il sindaco di Roma ha anche parlato di sicurezza, emergenza abitativa e trasporti
Ignazio Marino a tutto campo nel consueto appuntamento del giovedì con la trasmissione “Un Giorno Speciale”, in onda su Radio Radio. Effettivamente gli argomenti di questa settimana da affrontare con il primo cittadino della Capitale erano davvero tanti. Tra questi rientrano ovviamente le dimissioni dell’Assessore al Bilancio Daniela Morgante, comunicate ieri sera. Al pari della collega, anche Marino ha usato toni concilianti:” La decisione della Morgante è maturata dopo confronto leale. Ci tengo a sottolineare che il suo contributo è stato prezioso, mi ha aiutato a rimettere Roma sui binari di una corretta amministrazione. La città aveva bisogno di una cura drastica e di un certo rigore amminsitrativo e Daniela Morgante, con la sua esperienza di magistrato della Corte dei Conti, ha svolto un ruolo determinante grazie alle sue consocenze”.
Al presidente della commissione bilancio Alfredo Ferrari, che ha dichiarato di preferire che la delega al Bilancio fosse stata assunta da un assesore e non dal sindaco in persona, Marino ha replicato:”Da parte mia non c’è nessuna volontà di accentrare su di me un’ altra delega oltre a quella consegnatami dai romani con la mia elezione a sindaco della Capitale”.
“Tuttavia – ha proseguto il sindaco – in questi giorni stiamo definendo il bilancio della città, che è il primo che scrivo. Pertanto voglio metterci la faccia. Ricordo che quello dello scorso anno è stato scritto tardivamente dalla giunta precedente. Doveva essere scritto un anno prima. Noi nello scorso dicembre abbiamo scritto e votato il bilancio di previsione e di spesa dell’anno 2013, che doveva essere approvato a inizio anno dalla precedente amministrazione. Noi abbiano dovuto rimediare e trovare risorse dato che c’era un disavanzo di un miliardo di euro. La nostra squadra sta lavorando con diligenza, tenendo presente le ragioni di equità sociale”.
Un’ altra questione trattata è stata il provvedimento, già indicato nella campagna elettorale, che rende possibile la cessione in comodato d’uso di alcuni stabili del comune non utilizzati al ministero dell’Interno, al fine di ospitare le forze dell’ordine.”Sono molto orgoglioso di questo perché in questo modo si esprime il senso di come si può amministrare una città anche in un momento di difficile crisi economica. La Capitale ha bisogno di forze dell’ordine e dei realtuvi mezzi. Allora ho pensato che essendoci ristrettezze economiche per tutti anche per ministero interno, noi del Comune abbiamo deciso di aiutarli. Bisonga tenere presente che solo per ospitare i commissariati di Polizia il governo spende 70 milioni di euro di affitti in 5 anni. Mi sono incontrato poco fa con il viceministro degli interni Bubbico, che ha apprezzato l’iniziativa”.
“Con il vicesindaco Luigi Nieri – continua Marino – stiamo facendo il censimento delpatrimonio immobiliare di Roma e abbiamo individuato una serie di struttureda mettere a disposizione di Carabinieri,Guardia di Finanza e Poliza di Stato. In questo modo il Minsitero interno può risparmiare decine di milioni di euro l’ anno perché noi in cambio non chiediamo venga pagato l’ affitto, bensì l’ impiego di più uomini e mezzi per la sicurezza. Ci aspettiamo un contrasto maggiore ad attività illegali come spaccio e abusivismo commerciale”.
Un altro fronte caldo è quello dell’occupazione della sede del municipio VIII, dopo lo sgombero dello stabile a via della Montagnola:”Il sindaco non può che essere dalla parte della legalità. Può sembrare un’ovvietà ma voglio sottolineare questo aspetto. In ogni caso credo che le occupazioni siano la conseguenza di anni di immobilismo nell’ambito della realizzazione di alloggi sociali. Si è così creata l’emergenza abitativa, problema che risolveremo nel bilancio del 2014. Abbiamo, infatti, in programma la realizzazione di un discreto numero di alloggi sociali, fermo restando che miracoli non si possono fare”.
Non poteva mancare un accennno al tema della mobilità all’interno della città. Marino ha illustrato il sistema del car sharing, che a quanto pare sta riscuotendo successo:”L’iniziativa – ha detto – è stata avviata il 10 marzo. grazie a una virtuosa collaborazione con alcuni soggeti privati.Questo servizio è sempre più utilizzato dai romani, che con il cellualare possibile scaricare una app che consente di individuare e prenotare un’ autovettura che consente di entrare nella zona ztl. La macchina può essere lasciata all’interno della città, in qualsiasi posto, purché rimanga all’interno del GRA. Roma è la città che ha avuto più rapida crescita del car sharing rispetto a quelle che lo hanno adottato”.
Rimanendo in tema di trasporti, il sindaco ha annunciato che via dei Fori Imperiali resterà chiusa da domani al 2 maggio, mentre il 26 e il 27 maggio, giorno della canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, la metropolitana sarà aperta fino alle 4 del mattino:”Vogliamo aiutare i cittadini – ha affermato Marino – a spostarsi in città senza ricorrere ai mezzi privati, in una giornata assai sentita e importante come quella della canonizzazione dei due pontefici”.