“Marino andava in bici, ora parcheggia auto su posto disabili”
Duro attacco di Santori e Corsi al sindaco di Roma, che si aggiunge al servizio delle Iene
Lo scandalo delle multe non pagate che ha coinvolto, anzi letteralmente travolto, il sindaco Marino, sembra arricchirsi di particolari. Se da una parte Panorama.it prova a ricostruire la versione dei fatti tramite una voce che arriva direttamente dal Campidoglio, nonostante il silenzio imposto dal primo cittadino – "Marino non ne ha pagata nessuna (di multa, ndr), nemmeno 2 delle 10 in questione, perché non gli sono mai arrivate. Chi ha combinato il guaio è il suo capo di gabinetto, Luigi Fucito. È infatti quell'ufficio a essersi dimenticato di chiedere il rinnovo per la Ztl. E comunque una manomissione c'è stata. Lo si è saputo dai carabinieri che stanno indagando", si legge nell'articolo – dall'altra, ci pensano Le Iene a gettare altra carne al fuoco.
In un servizio andato in onda ieri sera (cliccare qui), non solo si ricostruisce tutta la storia delle multe, dal giorno in cui proprio la troupe di Italia 1 ha scoperto il 'fattaccio' del permesso ZTL scaduto, ma si aggiunge un nuovo dettaglio: la macchina del sindaco Ignazio Marino, dopo aver girato con un permesso scaduto, ora sarebbe posteggiata in divieto di sosta. Dal sindaco nessuna risposta: continua a evitare la stampa sul tema, e la stessa troupe de Le Iene è stata allontanata bruscamente.
Il particolare dell'auto parcheggiata in barba alle norme del codice della strada, sembra essere confermato anche dal consigliere regionale Fabrizio Santori che, insieme a Emiliano Corsi del Comitato DifendiAMO Roma, spiega: "E’ stato pizzicato con le sue auto, una la famosa Panda rossa in divieto di sosta su via di Santa Chiara all’altezza del civico 4, l’altra di servizio parcheggiata in un posto per disabili su via Monterone. Una volta andava in bicicletta, ora non paga le multe e forse ha dimenticato il codice della strada?” – dichiarano i due, commentando quanto visto con i loro occhi qualche sera fa, assieme a Francesco Figliomeni e Augusto Santori.
"Il caso ha voluto che ad incrociare il sindaco in Piazza Sant’Eustachio c’eravamo casualmente noi – continuano i due, che spiegano – Subito dopo però abbiamo fatto l’amara scoperta delle macchine parcheggiate in completo dispregio del codice della strada: una in divieto di sosta e l’altra in un posto riservato ai disabili" – come testimoniano le foto che ci hanno inviato e che abbiamo provveduto a pubblicare. Oltre alle foto, il servizio de Le Iene che non lascia spazio a nessun dubbio.
Santori, anche promotore della raccolta firme dal titolo 'Marino #sgomma', proprio insieme al Comitato DifendiAMO Roma, non nasconde una dura critica rivolta al primo cittadino: "Il sindaco Marino si sente al di sopra delle legge e del codice della strada, è recidivo e continua a fregarsene dei romani, a cui impone pedonalizzazioni, divieti per i motorini, aumenti per le strisce blu e per i permessi Ztl, chiusura dei varchi e accanimenti contro commercianti e cittadini con multe salate. Lui intanto fa come gli pare e parcheggia dove vuole, non paga le multe e continua con il suo atteggiamento ipocrita. Questa città non merita un sindaco falso. Dimissioni subito e come amano dire oramai tutti i romani: #sgomma!”.