È morta stamattina, 21 aprile, nell’ospedale San Camillo di Roma dove era ricoverata da venerdì scorso, la donna 49enne di Marino ferita gravemente dal marito carabiniere.
L’uomo dopo aver sparato alla consorte si è tolto la vita con la stessa arma di ordinanza. Dopo quattro giorni di agonia, la donna è morta. Inutili tutti i tentativi fatti dai medici per salvarle la vita.
La famiglia è sotto shock per l’accaduto e anche il Comune si stringe intorno ai familiari coinvolti nella tragedia.
“Esprimo il mio profondo cordoglio e quello di tutta la Regione Lazio per la morte di Annamaria, maestra di Marino, uccisa per mano di suo marito. L’ennesimo femminicidio e l’ennesima ferita alla nostra società, che deve spingerci con ancora più forza a combattere quella cultura fondata sul possesso che miete vittime e dolore.
Alla famiglia e alla città di Marino la mia vicinanza e l’impegno a proseguire questa battaglia che reputo una priorità: dall’applicazione della Convenzione di Instanbul al coinvolgimento dei giovani e dei media, passando per il potenziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Serve agire un vero cambiamento di rotta sul piano culturale, che coinvolga tutti, nel profondo”. A dichiararlo è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. (Comunicati/Dire)
Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…
Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …
Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…
Se sei alla ricerca di una ricetta che faccia contenti tutti, allora dovresti assolutamente provare…
Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono…
Quattro bandi a sostegno delle imprese del territorio: "Voucher Expo Osaka", "Voucher digitalizzazione PMI", "Valore…