Mario Sanna, “L’incanto di un sogno nell’armonia del colore”

L’artista romano, trapiantato a Ladispoli, espone tre sue opere nella prestigiosa “Biennale di Padova”

Con grande piacere, abbiamo deciso di ospitare nelle nostre pagine, la vicenda artistica di Mario Sanna, un pittore nato nella Capitale che vive a Ladispoli, che sta vivendo un momento importante della sua storia pittorica. Fin da piccolo, mostra segni di precoce sensibilità verso l'arte della pittura.

Partecipando ad un concorso per illustrare la copertina di un'opera letteraria, fuori concorso, perché minorenne, viene premiato privatamente per il suo contributo. Nell'arco degli anni sperimenta varie tecniche sopratutto quella degli antichi maestri.

La figura di Leonardo lo spinge e incuriosisce a sperimentare molte varie ricette e meteriali. La vicinanza di altri artisti, non solo pittori ma anche musicisti accresce e affina il suo animo, iniziando così ad esporre nel 2004 a Palazzo Doria Pamphili, a Valmontone; a Ladispoli nel 2012 espone in una personale retrospettiva segnalata dal quotidiano locale.

Nel 2013 partecipa ad una mostra collettiva a Cerveteri, riportata da una rivista d'arte. Nel 2014 è presente in una esposizione collettiva nella città d'arte di Firenze. Nel 2015 espone di nuovo a Ladispoli in un confronto con altri quattro pittori.

Nell'aprile del 2016 il suo nome è tra i partecipanti dela Rassegna Nazionale "Biennale di Padova", inaugurata il 25 aprile nella prestigiosa Villa Breda (Pd), con la presentazione critica di Carla D'Aquino Mineo, della quale riportiamo alcuni versi della critica d'arte delle opere di Mario Sanna esposte nella "Biennale di Padova":

"Una narrazione sospesa nel tempo, nell'apparizione magica ed inconsueta delle cose, poste tra la visione ed il ricordo, distingue la narrazione figurativa del Maestro Mario Sanna, mentre i dati espressivi coniugano armoniosamente il senso con la ragione, l'analisi concettuale con la lirica trasfigurazione del reale, tra limpide atmosfere surreali che percorrono la poetica dell'immaginario.

E' un mondo evocativo in cui la realtà visionaria appare nitida in un'ambientazione fantasiosa che approda a spazi surreali. Ecco che allora le visioni oniriche nella brillantezza dele tonalità, tra i verdi variegati della natura, i gialli solari, e gli azzurri celestini, rimandando ad una lettura simbolica, dove l'arcano disvela i suoi segreti, tra sogni archetipi ed aspettative, in cui scorrono i misteri della vita in una narrazione allusiva, quanto fantastica.

In ogni dipinto di Mario Sanna primeggia il senso assoluto del colore nel raffinato e caldo cromatismo che traduce nelle immagini sognanti il genio nella creatività, l'estro e la poesia, in cui aleggia l'alchimia coloristica nella fervida fantasia.

C'è qualcosa di magico che aleggia nei dipinti del Maestro Mario Sanna, un mondo arcaico e misterioso appare in liriche lontananzze e frammenti di vita, mentre lo avvolge il sentimento nostalgico, tra aspetti formalistici e psicologici dell'uomo che porta con sé ricordi e emozioni di un tempo passato."

 

 

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