Mascherine U-Mask, arriva la multa dall’Antitrust: le motivazioni
Le società U-Earth e Pure Air Zone Italy sono state sanzionate dall’Antitrust con 450mila euro di multa. Ecco le motivazioni della sanzione
Le società U-Earth e Pure Air Zone Italy sono state sanzionate dall’Antitrust con 450mila euro di multa. Secondo quanto riportato dall’Agcom, le stesse per più di un anno hanno promosso online mascherine chirurgiche biotech U-Mask, registrandole come dispositivi medici ed equiparandole “indebitamente” a una mascherina FFP3, di efficacia superiore.
Le motivazioni
Il prodotto era presentato con proprietà di eliminare il virus. Per l’Autorità si tratta di un’azione “con modalità ingannevoli e aggressive, che ingannano i consumatori sulla capacità effettiva della mascherina, mettendo in pericolo la salute e – prosegue – di far leva sulla situazione di emergenza sanitaria per indurre indebitamente all’acquisto del prodotto”.
Inoltre, fino a febbraio scorso, le due società non rispettavano le informazioni precontrattuali per il consumatore nei contratti a distanza. Non fornivano infatti indicazioni sulle modalità del diritto di recesso del consumatore; sulla garanzia legale di conformità, e sui reclami e i ricorsi attraverso un meccanismo extra-giudiziale, in violazione dell’articolo 49 del Codice del consumo. Non rispettavano perciò la norma legata all’inderogabilità del foro del consumatore.
La sanzione
La sanzione amministrativa prevista dunque dall’Autorità per le società U-Earth Biotech Ltd. e Pure Air Zone Italy srl, è di 400mila euro per la pratica commerciale scorretta e di 50mila euro per le condotte illecite in merito ai diritti dei consumatori nei contratti.