Matteo Fontana continua a vivere
Domenica 9 giugno lo Zaiet fest, in onore di Matteo Fontana
Matteo Fontana era un ragazzo di Frosinone, amante della vita in ogni sua sfumatura. Pieno di passioni ed amici, amava la musica, la pesca, i videogiochi, le serate nei pub, i concerti, l'amicizia.
Matteo è scomparso il 13 Marzo 2013, all'età di 23 anni, dopo aver lottato per dieci mesi contro una leucemia.
Nonostante la terribile prova cui è stato sottoposto, mai si è perso d'animo e mai si è abbattuto. Ragazzo caparbio, coriaceo e dotato di una volontà straordinaria, Matteo ha dimostrato a chiunque lo conoscesse cosa vuol dire combattere e cosa vuol dire farlo con il sorriso, sempre. Questa sua incredibile forza d'animo rimarrà il ricordo più grande e più bello della sua personalità, e il più forte esempio che ha lasciato in chiunque ha avuto la possibilità di stargli vicino.
Quale migliore omaggio allo splendido Matteo se non quello di dedicare alla sua memoria una onlus, quindi, nasce l'associazione Zaiet Matteo Fontana, appunto soprannominato ZAIET. L'Associazione nasce ad opera delle persone più vicine a Matteo, con l'intento di celebrare e ricordare il coraggio con cui ha affrontato la sua battaglia, e far conoscere la sua storia che è degna di essere divulgata.
Inoltre, l'associazione si prefigge, tramite l'organizzazione di eventi, l'obiettivo di sensibilizzare la maggior parte di persone possibili sia su questa terribile malattia, sia sugli sforzi che ospedali e istituti di ricerca stanno facendo per combatterla, raccogliendo fondi per favorire le realtà che attivamente si impegnano in tal senso.
Nasce quindi lo ZAIET FEST, che si terrà domenica 9 giugno nel piazzale casaleno con ingresso libero, è rivolto soprattutto a ragazzi: sarà una rassegna musicale di stampo Rock, il cui ricavato verrà interamente devoluto ad Onlus che si occupano attivamente di aiutare persone e famiglie vittime della leucemia.
Patrocinato dal comune di Frosinone, il festival sarà gestito in maniera totalmente professionale : è stata confermata la presenza di band di livello europeo, affiancata da una direzione tecnico/artistica qualificata e di massima esperienza nel settore, importante è la presenza del Liceo Artistico Anton Giulio Bragaglia che esporrà quadri dipinti dagli studenti oltre ad effettuarne in loco. Saranno previsti interventi da parte di associazioni Onlus nonché di medici oncologi ed ematologi di livello internazionale, per un connubio tra musica, divulgazione e beneficienza che coglierà un target molto ampio e diversificato.
Quindi accorrete tutti, manteniamo vivo il nome di Matteo!