Matteo Renzi punzecchia il Governo: che male ha fatto il ceto medio?

Alla Leopolda l’ex premier punta il dito contro Salvini: “pensavo fosse Don Rodrigo, ho scoperto che è un don Abbondio”

matteo renzi

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi

La Leopolda finisce qui. Col botto, con l’intervento di Matteo Renzi. “Non vogliamo staccare la spina al governo, questa legislatura arriverà alla conclusione”. Ma nelle parole dell’ex premier arrivano critiche al governo: “Non capisco che cosa abbia fatto di male il ceto medio per essere tartassato così da tasse inutili”.  A Salvini: “Pensi al Papeete, noi ci occupiamo di governare”. E ancora: “Pensavo fosse Don Rodrigo, ho scoperto che è un don Abbondio”.

"A San Giovanni – ha aggiunto Renzi – è finito un modello culturale di centrodestra, che io non ho mai votato, e Berlusconi non ha mai votato la fiducia a me, ma ha rappresentato per 25 anni un modello che aveva distorsioni, ma ha cercato di rappresentare l'area liberale del Paese. Ieri Salvini ha preso le redini, capisco il disagio di dirigenti e militanti di Forza Italia. A chi crede che c'è spazio per un'area liberale e democratica dico venga a darci una mano. Italia Viva è aperta" e ha aggiunto: "Restiamo amici con quelli rimasti nel Pd, loro se vogliono venire avranno sempre porte aperte, noi intanto partiamo"

"Non potevamo non fare alla stazione Leopolda la Leopolda numero 10 – ha affermato Maria Elena Boschi – e soprattutto non poteva non nascere alla Leopolda Italia Viva: è la nostra casa, è da qui che è iniziato tutto ed è da qui che continuerà la nostra avventura"

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