Matteo Renzi si dimette, poi c’è la smentita
Matteo Renzi si dimette, poi invece arriva la smentita dal portavoce
Sembrava ufficiale, poi invece è arrivata la smentita da parte del portavoce di Matteo Renzi. La sconfitta però c’è stata, una vera e propria Caporetto, del Partito Democratico. Dopo tanti rumors che si sono susseguiti da stamattina molto presto, il segretario nazionale del Partito Democratico potrebbe rassegnare le dimissioni da questo ruolo per lasciare il posto a qualcuno che cercherà di far risorgere, sempre se sarà possibile, il partito di centrosinistra.
Chi sarà il traghettatore, il successore?Si fanno vari nomi: Gentiloni e anche Veltroni. Il Partito Democratico è l’unico vero vinto di queste ultime elezioni politiche, mai così basso, non ha raggiunto neanche il 20%.
Gli analisti politici ipotizzano persino un Matteo Renzi che si impegnerà in un nuovo partito, una forza moderata di centro. D’altronde i detrattori di Renzi hanno sempre rintracciato in Renzi la fine delle ideologie di sinistra a favore di un centro molto più simile a una vecchia democrazia cristiana che non al partito comunista.