Maturità 2013, seconda prova: ecco le tracce
Ieri gli studenti hanno affrontato la seconda prova, che varia da Istituto a Istituto
Ieri si è svolta la seconda prova dell’esame di Stato che, differentemente dalla prima (che gli studenti italiani hanno affrontato ieri), è diversa a seconda degli indirizzi dei vari Licei e Istituti.
Sventato il 'pericolo' Tacito o Cicerone, gli studenti del liceo classico hanno dovuto fare i conti con Marco Fabio Quintiliano e un pezzo, tratto dalla Institutio Oratoria (lib. X, 46), dal titolo 'Omero, maestro di eloquenza'.
Dopo Magris, anche per la seconda prova sono stati smentiti puntualmente i pronostici del toto-classici.
Secondo Gian Biagio Conte, latinista e professore alla Normale di Pisa, quella di Quintiliano “è stata una bella scelta. È un passo famoso e importante”. Tanto che l’Institutio Oratoria è considerata la sua opera più bella. “Quintiliano – ha aggiunto – è un bello scrittore, molto equilibrato, ma è poco studiato nelle scuole”. Questo, però, secondo Conte, non deve preoccupare, poiché la lingua è una competenza e non bisogna conoscere per forza l’autore per saperlo tradurre bene.
Agli studenti del liceo linguistico, è stata sottoposta un’analisi in inglese sul 'Grande Gatsby', tornato agli onori delle cronache cinematografiche grazie all’ultima interpretazione di Leonardo Di Caprio.
Gli studenti del liceo scientifico, invece, non solo hanno dovuto risolvere alcune funzioni, ma anche rispondere ad un questionario. Secondo i tutor di matematica dei siti online dedicati agli studenti, quelle destinate al liceo scientifico, non sono state tracce difficili da risolvere: ogni argomento ivi inserito appartiene ai programmi di studio e alle conoscenze di base che ogni studente dovrebbe avere.
Agli alunni del perito informatico, è stato richiesto di progettare un sistema di biglietteria online per un museo.
Ai periti elettronici si sono cimentati con un sistema di monitoraggio delle condizioni chimico-fisiche di un allevamento ittico.
I ragionieri, invece, sono stati chiamati alla redazione di bilancio e nota integrativa.
Per i geometri, la prova consisteva in un tema di disegno e progettazione, in cui era richiesto di disegnare un parco tematico.
Per il liceo artistico, la traccia estratta è stata la prova di disegno geometrico, con la richiesta di progettare un’area archeologica di una struttura che monitorasse ingressi e usciti di turisti.
Per gli studenti di scienze sociali, visto il periodo storico, è stata la crisi il tema principale della seconda prova: hanno dovuto analizzare un passo tratto dal libro di Marta C. Nassbaum dal titolo ‘Non per il Profitto’, in cui la scrittrice mette in evidenza che la crisi che stiamo vivendo ha causato anche un tagli dei fondi destinati all’istruzione.
Piccola curiosità: Skuola.net ha monitorato per tutto il giorno l’uso dei telefoni cellulari all’interno delle scuole, e il risultato è che gli studenti milanesi e quelli romani sono in assoluto i più copioni di Italia.