Sono stati rinviati a giudizio i due fratelli commercialisti e un ex impiegato di Equitalia, accusati di aver orchestrato una truffa milionaria a Terracina, scoperta dopo approfondite indagini della Guardia di Finanza. Come avevamo riportato a suo tempo, ai protagonisti della vicenda era giunta una notifica di conclusione delle indagini. Gli inquirenti avrebbero riscontrato una sottrazione all'Erario di circa 2 milioni di euro tra il 2010 e il 2014.
Il meccanismo della frode consisteva nel non versare l'Iva e i contributi Inps nelle casse dello Stato, "dirottandoli" nei conti correnti dei commercialisti, i quali riferivano ai clienti che si erano verificati degli errori da parte degli uffici pubblici. Si erano registrati, così, casi di ignari contribuenti ai quali Equitalia ha ipotecato i loro beni beni per il mancato versamento di imposte e contributi. Nella trappola sono finiti circa 50 tra persone, ditte e srl.
Nella giornata di ieri si è svolta l'udienza preliminare, nella quale si è stabilito il rinvio a giudizio per i due commercialisti e l'ex dipendente di Equitalia, con l'accusa di truffa e appropriazione indebita. I tre dovranno comparire in aula nel maggio 2016.
Dopo tanti bonus è arrivato finalmente quello che farà felici tutti coloro che si occupano…
Zahirovic era già stata arrestata lo scorso agosto, ma anche in quel caso era tornata…
Autostrade per l’Italia invita gli automobilisti a pianificare i propri spostamenti in anticipo per ridurre…
Aumenta la concorrenza per Diletta Leotta per la conduzione de L'Isola dei Famosi. A Mediaset…
La notizia della tragica morte di Emanuele Talone si è rapidamente diffusa a Valmontone, dove…
Se ami l'arte, la storia e ti piace mangiare i dolci a base di nocciole…