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Medicina naturale e tradizionale in equilibrio tra salute e benessere fisico-mentale
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Negli ultimi anni, l’interesse verso la medicina naturale è cresciuto esponenzialmente, con sempre più persone alla ricerca di approcci terapeutici capaci di andare oltre la cura dei sintomi per concentrarsi sulla persona nella sua interezza. Tra le diverse discipline rientranti in questo ambito, la naturopatia, la kinesiologia e la fitoterapia si distinguono per la loro capacità di integrare antiche tradizioni di guarigione con le moderne conoscenze scientifiche.
Naturopatia: l’arte di risvegliare il potere di autoguarigione
La naturopatia si basa sul principio fondamentale che il corpo umano possiede una capacità innata di autoguarigione. Il naturopata, attraverso un’attenta analisi dello stile di vita, delle abitudini alimentari e dello stato emotivo del paziente, cerca di individuare le cause profonde dei disturbi e di stimolare il processo di guarigione attraverso l’utilizzo di rimedi naturali come erbe, fiori, oli essenziali, tecniche di rilassamento e consigli alimentari personalizzati.
Kinesiologia: un dialogo con il corpo attraverso il movimento
La kinesiologia è una tecnica che utilizza il test muscolare per valutare lo stato di benessere della persona. Il kinesiologo, attraverso specifiche stimolazioni muscolari, è in grado di individuare squilibri energetici, intolleranze alimentari, stress emotivi e altre problematiche che possono influire sulla salute. Questa tecnica permette di creare un piano di trattamento personalizzato che può includere esercizi fisici, tecniche di rilassamento, integrazione di nutrienti e rimedi fitoterapici.
Fitoterapia: il potere curativo delle piante
La fitoterapia è l’antica arte di curare attraverso l’utilizzo delle piante medicinali. Le piante contengono principi attivi che possono avere effetti terapeutici su diversi disturbi. Il fitoterapista, in base alla diagnosi e alle caratteristiche del paziente, seleziona le piante più adatte e ne definisce la modalità di utilizzo. È fondamentale sottolineare che l’utilizzo delle piante medicinali deve essere sempre supervisionato da un professionista qualificato, in quanto alcune piante possono avere effetti collaterali o interagire con farmaci.
Un approccio integrato per una salute ottimale
Per meglio evidenziare quanto l’integrazione tra naturopatia, kinesiologia e fitoterapia offra un approccio completo e personalizzato per la salute ed il benessere, alcuni giorni fa ho intervistato Mauro Rodolfo Guglielmi, uno dei più noti kinesiologi e consulenti per il benessere in Italia, con oltre 25 anni di esperienza nel settore.
Nel suo studio, sito in Fano, offre molteplici attività tra le quali, sedute individuali e di gruppo, organizzando anche corsi di formazione in diverse discipline olistiche, tra le quali, Kinesiologia, Naturopatia, Fitoterapia e Riflessologia. Sito web: https://mauroguglielmi.com/
La nostra intervista a Mauro Guglielmi
Incuriosito dalle molteplici capacità ho chiesto come è nata la sua passione per lo studio e le pratiche attuative del benessere e delle discipline che, lavorando sinergicamente tra loro, permettono di individuare le cause profonde dei disturbi, di riequilibrare l’energia vitale, di sostenere il processo di autoguarigione e di utilizzare il potere curativo delle piante in modo sicuro ed efficace.
Mauro rispondendo alla domanda, ricorda di essere approdato alla Kinesiologia negli anni ’90, per motivi di salute legati alla moglie ed a una sua figlia, nel tentativo di guarirle da diversi disturbi e malesseri non curati né dalla Medicina classica o tradizionale e neppure dalla Omeopatia. La sua ricerca lo ha portato a conoscere la Kinesiologia nella città di Pavia, sentendosi disposto a percorre ogni volta una distanza di circa 740 chilometri per andare e tornare dalla sua città di origine, Fano pur di vedere i suoi famigliari guarire seduta dopo seduta.
Questa sua convinzione unita alla guarigione di moglie e figlia l’hanno convinto ad intraprendere un primo corso di introduzione alla Kinesiologia, “Stress senza stress”, specializzandosi, mese dopo mese, corso dopo corso, diventando ben presto istruttore ed aprendo lo studio in Fano nel 1999. Continuando nell’intervista afferma che la Kinesiologia affascina perché offre la possibilità di toccare con mano le debolezze, gli squilibri di una persona ed al termine della seduta trovare immediatamente beneficio, cosa che al contrario, con altre discipline difficilmente ci si riesce nell’immediatezza.
La kinesiologia inoltre, non va confusa con la chinesiologia, quest’ultima infatti è una disciplina scientifica che studia il movimento umano in tutte le sue forme. Si concentra sull’analisi biomeccanica, fisiologica e neurologica del movimento, con l’obiettivo di migliorare la performance fisica, prevenire infortuni e riabilitare pazienti.
Un approccio olistico
La kinesiologia invece è un approccio olistico che considera la persona nella sua interezza, integrando aspetti fisici, emotivi e energetici. Utilizza il test muscolare come strumento di biofeedback per valutare lo stato di benessere dell’individuo ed individuarne squilibri o blocchi energetici.
Entrando nel merito del discorso , spiega che la kinesiologia si basa sull’idea che ogni muscolo è collegato ad un organo, ad un meridiano energetico ed a un’emozione specifica. Attraverso il test muscolare si ottengono informazioni sullo stato di salute della persona, individuando come già detto, le cause di eventuali disturbi.
Guglielmi sottolinea che la kinesiologia non è una metodica alternativa alla medicina tradizionale ma è complementare o integrativa, capace di intervenire in maniera preventiva, anche se nella realtà, purtroppo non è sempre così. Infatti, le persone si fanno curare quando il problema è già in uno stato avanzato e, a causa di ciò ha pensato bene di specializzarsi in fitoterapia in Italia e in Francia.
Successivamente agli studi, ha collaborato ed attualmente collabora con una azienda leader nella produzione e commercializzazione di prodotti fitoterapici, integratori alimentari e nutraceutici la PhytoItalia.
Tale azienda si basa sulla ricerca scientifica e sull’utilizzo di ingredienti di alta qualità, collaborando con diverse Università ed Ospedali in Italia, Modena e Reggio Emilia, Padova, Milano, Fano, Pavia e Genova con evidenti pubblicazioni scientifiche a livello mondiale https://www.phytoitalia.it; https://puntophyto.com;
Il valore delle piante medicinali
Proseguendo l’intervista, Guglielmi spiega che l’uso e la conoscenza della fitoterapia, ovvero l’utilizzo di piante medicinali per curare diverse patologie, ha radici molto antiche nella storia dell’umanità. Le prime testimonianze dell’uso di piante a scopo terapeutico risalgono a migliaia di anni fa, con reperti archeologici che testimoniano l’impiego di erbe medicinali in diverse culture antiche, tra cui quella egizia, greca e romana.
Anche in Italia, l’uso delle piante medicinali ha una lunga tradizione, con una ricca flora spontanea che ha da sempre rappresentato una fonte importante di rimedi naturali. Nel corso dei secoli, le conoscenze sulle proprietà curative delle piante sono state tramandate sia oralmente che attraverso testi scritti, come ad esempio “Il De materia medica”, un’opera di riferimento per la medicina erboristica, ossia un sunto di erbe medicinali del I secolo d.c., scritto in lingua greca da Dioscoride Pedanio, vissuto ai tempi di Nerone. Il testo contiene circa 400 miniature, ed espone oltre 600 tipi di piante ritenute avere proprietà curative.
Tuttavia, è a partire dal Rinascimento che si assiste a una maggiore diffusione della fitoterapia in Italia, grazie alla riscoperta degli antichi testi medici e alla nascita dei primi orti botanici, luoghi in cui venivano coltivate e studiate le piante medicinali.
Nel corso dei secoli successivi, la fitoterapia ha continuato a essere praticata e studiata, con un crescente interesse da parte di medici e studiosi.
Il principio attivo viene estratto dalla pianta e racchiuso dentro una capsula priva di eccipienti
La fitoterapia utilizza la radice, la foglia, il gameto o il frutto, servendosi quindi di quella parte di pianta dove vi è racchiusa la massima concentrazione del principio attivo, il quale viene estratto attraverso la criotriturazione ossia, una tecnica galenica capace di mantenere intatti tutti i costituenti di una pianta, evitando inoltre l’utilizzo di solventi chimici per l’estrazione della stessa, al contrario della triturazione la quale producendo calore distrugge gli enzimi e parte della molecola. https://puntophyto.com/criotriturazione/
Terminata l’intervista, Mauro Rodolfo Guglielmi mi ha proposto di passare dalla teoria alla pratica, facendomi sdraiare sul lettino per dimostrare praticamente in cosa consiste una seduta di kinesiologia.
Dapprima ha iniziato con l’anamnesi per capire abitudini di vita, attività fisica ed eventuali disturbi o dolori, passando successivamente ad una serie di test e valutazioni onde analizzare postura, mobilità articolare, forza muscolare e coordinazione.
Nel frattempo, esercitando una leggera pressione con due dita della mano nelle parti del corpo interessate, spiegava come il test muscolare sia uno strumento fondamentale della kinesiologia, consistente nel valutare la risposta muscolare ad una determinata stimolazione, capace di indicare la presenza di squilibri o blocchi energetici, intolleranze alimentari, stress emotivi o altre problematiche che possono in qualche modo influire sulla salute.
I benefici della terapia
Terminata la seduta ho potuto sentire su me stesso i benefici della terapia, venendo consigliato, in base ai risultati dei test, per un successivo piano di trattamento personalizzato.
Il trattamento in linea generale comprende diverse tecniche, quali:
- Esercizi fisici: per migliorare la forza muscolare, la flessibilità, la coordinazione e la postura.
- Tecniche di rilassamento: per ridurre lo stress e la tensione muscolare.
- Manipolazioni articolari: per correggere eventuali squilibri posturali.
- Consigli alimentari: per individuare eventuali intolleranze e migliorare l’alimentazione.
- Integrazione di rimedi naturali: come erbe, fiori, oli essenziali o altri rimedi, in base alle esigenze specifiche del paziente.
Concludiamo l’intervista veramente soddisfatti di aver conosciuto principalmente una persona meravigliosa, umile e disponibile e, in secondo luogo, di avere avuto modo di toccare con mano che la kinesiologia e la fitoterapia possono costituire un grande aiuto di complemento alla Medicina convenzionale, senza sostituirla ma integrandola, agendo come supporto per migliorare la qualità della vita e promuovere nel contempo uno stato di benessere generale.
L’energia segue l’intenzione (cit. Mauro Rodolfo Guglielmi)
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