Medico Spallanzani: “Per sapere se malessere è Covid è utile Azitromicina”
L’intervista a Mauro Zaccarelli, referente per l’ospedale Lazzaro Spallanzani, su proroga Stato di emergenza e farmaco utile Azitromicina
La nostra intervista a Mauro Zaccarelli, referente per l’ospedale Lazzaro Spallanzani, su contagi Covid-19, contagi di importazione, nuove prospettive terapeutiche come l’utile Azitromicina per distinguere virus da influenza, e sulla proroga dello Stato di emergenza al 15 ottobre.
“La proroga dello Stato di emergenza fino al 15 ottobre era prevedibile. In estate avremo pochi casi ma a settembre-ottobre potremo avere un maggior numero di contagi. Lo Stato di emergenza riguarda per lo più lo smart working, il distanziamento nelle scuole, tutti provvedimenti di contenimento del contagio. Ma adesso ciascuno nella sua vita privata non è in alcun modo limitato, lo è solo nella dimensione pubblica, per proteggere la collettività.
Il problema è che nel mondo i casi sono moltissimi e anche i morti. Dunque diciamo che anche noi medici siamo in osservazione di ciò che accade. I dati al momento in Italia non sono in aumento e i casi di Covid-19 che abbiamo qui allo Spallanzani sono per lo più pazienti asintomatici. La maggior parte di essi sono contagi di rientro dall’estero. Persone che abitano in Italia, vanno nel loro paese e tornano infette. Adesso sono stati attivati controlli strettissimi, e vengono tutti testati al rientro. I paesi a più alte percentuali di positivi sono invece interdetti e frontiere chiuse. Nel centro-sud non vi è evidenza di circolazione del virus.
Il virus sembrerebbe anche meno aggressivo, letale solo per coloro che hanno malattie pregresse serie come neoplasie o problemi cardiocircolatori. I contagiati di oggi sono asintomatici o con lievi sintomi e questo voglio ripeterlo”.
Utile Azitromicina per distinguere virus da influenza
“Dobbiamo vedere cosa accadrà con il freddo e con la sovrapposizione con l’influenza che già uccide molte persone ogni anno anche se non se ne parla. Dobbiamo anche proteggere le persone più fragili, i soggetti più a rischio e soprattutto vaccinarci anche per l’influenza. Il governo è stato prudente, forse eccessivamente, ma questo ci ha permesso di salvare molte vite umane. La terapia purtroppo non ha nuovi elementi, ma abbiamo il Remdesivir, farmaco che sembra promettente. Zitromax, il cui principio è l’Azitromicina, sembra essere anche un ottimo medicinale che aiuta a distinguere quando si ha la febbre e sintomi influenzali, se si tratta di infezione batterica da germi comuni o di coronavirus”.