Cronaca

Mediterraneo. Dispersa imbarcazione di migranti partita dalla Libia. Si teme il peggio

Prevista l’ennesima tragedia che coinvolge i migranti. Ieri, 25 dicembre, un’imbarcazione partita dalla Libia che navigava con a bordo 25 migranti, mentre cercava di attraversare il Mediterraneo, si è dispersa.

A dare l’allarme è stata Alarm Phone – un ente che si occupa di supportare in maniera indipendente le persone che attraversano il Mediterraneo – che dopo aver perso i contatti l’aveva individuata nel Sar maltese. Ultime tracce sono state registrate a 200 km dalla costa europea.

Siamo molto preoccupati per le condizioni delle persone“, si legge in un tweet di Alarm Phone.

Attualmente la Guardia Costiera ha avviato le ricerche per perlustrare l’area.

Tuttavia, secondo l’Alarm Phone a essere presente in mare tra le correnti del Mediterraneo non sarebbe soltanto l’imbarcazione di 25 persone, ma anche una di 108 che attualmente si trova a largo della Calabria.

Le notizie non sono delle migliori: “ci dicono che la barca sta affondando. Temiamo il peggio e chiediamo che i soccorsi scattino immediatamente per evitare un altro naufragio

Morti nel Mediterraneo nel 2021

Nella giornata di ieri nel Mar Egeo a largo della Grecia si è registrato nell’esimo naufragio in cui hanno perso la vita 30 migranti tra cui sono rimasti coinvolti bambini e adulti. Una tragedia che si aggiunge alle altre come quella del 22 dicembre che ha registrato un alto numero di vittime a causa del naufragio di un’imbarcazione nei pressi dell’isola di Folegandros. Attualmente il numero di dispersi è indefinito. L’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha definito questa la più grave tragedia nell’Egeo del 2021.

Secondo le stime delle Nazioni Unite, soltanto nel 2021, i migranti che hanno perso la vita mentre cercavano di raggiungere l’Europa sono oltre mille. Un numero raccapricciante che desta molte preoccupazioni.

La stessa Organizzazione internazionale migranti (Oim) invita gli Stati ad attuare “misure urgenti e proattive per ridurre la perdita di vite umane sulle rotte migratorie marittime verso l’Europa e per rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale“, sottolinea Antonio Vitorino, direttore generale dell’Oim.

Bisogna “aumentare gli sforzi di ricerca e soccorso, mettere in atto meccanismi di sbarco prevedibili e garantire l’accesso a rotte migratorie sicure e legali sono passi chiave per raggiungere questo obiettivo”, conclude Vitorino.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

2 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

5 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

6 ore fa

Cecapreti ciociari, questi sono IDEALI per il pranzo della domenica | Invita pure chi ti pare, il bis è garantito

Se sei alla ricerca di una ricetta che faccia contenti tutti, allora dovresti assolutamente provare…

8 ore fa

Roma-Genoa 3-1: sesta vittoria consecutiva casalinga

Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono…

15 ore fa

Rieti, la Regione presenta le opportunità 2025 per le Piccole Medie Imprese del Lazio

Quattro bandi a sostegno delle imprese del territorio: "Voucher Expo Osaka", "Voucher digitalizzazione PMI", "Valore…

17 ore fa