Meeting per la Biennale di Napoli, alla Domus Ars di via Santa Chiara
Un luogo che ha dato ancora una volta la possibilità di entrare in una forma essenziale di dialogo tra artisti rivolti al mondo
Un luogo che ha dato ancora una volta la possibilità di entrare in una forma essenziale di dialogo tra artisti rivolti al mondo. Tra questo scenario ha avuto genesi il Meeting per la Biennale di Napoli, che ha vitaminizzato le, idee di chi produce bellezza, Domenico Sepe, maestro d' Arte ha saputo cogliere l'esigenza della collettività, che necessita di apprendere dal passato ma iniziare a far calcare i passi alle genialità contemporanee. Quindi Sepe, occhio lungo e passo cadenzato,è riuscito a concentrare la necessità della cultura con l'esplosiva produzione contemporanea figlia di antica tradizione. Nando Sorrentino, giovane avvocato del Foro di Napoli, ha incordato le redini con un tessuto ancora più resistente, coinvolgendo soprattutto le istituzioni. Alla prolusione del 7 Dicembre, non sono mancate le figure più importanti delle competenze guida della città, pertanto non poteva mancare il Sindaco, Luigi De Magistris, che ha encomiato il lavoro di tutti i singoli artisti. A coordinare, il tocco magico del pittore Alfredo Troise, che con la sua peculiarità (affetto da sindrome di Tourette), ha abolito le basi che reggono i pregiudizi, talvolta minanti possibilità di inserimento negli ambiti meritati. La prima giornata si è conclusa con la premiazione dell'opera di Davide Cruciata, "Lapis", completata con una nota in versi del poeta scalzo, Theo John. Fino al 17 Dicembre, le opere saranno esposte presso la Domus Ars di Via Santa Chiara 10, Napoli. Spazio Arte estende l'invito a tutti, ringraziando per la collaborazione.