Dopo il transito del fronte caldo della perturbazione associata alla maestosa discesa del Vortice Polare sull'Europa, che ha prodotto sulla nostra regione piogge moderate e in alcune località battenti e un aumento temporaneo della temperatura indotto dalle forti correnti di libeccio, comincia ad affluire l'aria più fredda. In questi minuti la colonnina di mercurio è in calo su tutta la nostra regione e sta ricominciando a piovere a Roma, in varie zone del Reatino e nelle vicinanze di Viterbo. Nel corso della notte, con l'ulteriore flessione delle temperature si attendono precipitazioni nevose in buona parte dei rilievi del Lazio. La Regione, attraverso un comunicato, ha specificato le aree interessate e l'entità dei fenomeni, che comunque non saranno intensi ma ai quali va sempre prestata attenzione. Ovviamente il discorso cambia in montagna, dove in Appennino si attendono accumuli in linea con la stagione invernale:
"Il Centro Funzionale Regionale – si legge – rende noto che il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal tardo pomeriggio-sera di oggi e per le successive 12-18 ore si prevedono sul Lazio nevicate in momentaneo calo fino ai 300-500 metri sui settori orientali con apporti al suolo generalmente moderati, e fino ai 500-700 metri sui restanti rilievi con apporto al suolo generalmente deboli. Quota neve in nuovo generale rialzo al di sopra dei 700-1000 metri nel corso della mattinata di domani".
"ll Centro Funzionale Regionale ha emesso altresì un avviso di criticità idrogeologica – prosegue il comunicato – nelle Zone di Allerta del Lazio: codice arancione su Bacino Medio Tevere, Appennino Rieti, Aniene e Bacino del Liri; codice giallo su Bacini Costieri Nord, Roma e Bacini Costieri Sud. La Sala Operativa Permanente ha emesso l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale: preallerta per neve da quota 300-500 metri sulle Zone di Allerta: Bacino Medio Tevere, Appennino Rieti, Aniene e Bacino del Liri; preallerta per neve da quota 500-700 metri sulle Zone di Allerta: Bacini Costieri Nord, Roma e Bacini Costieri Sud. Sono state invitate tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555".
Concludiamo segnalando una curiosità per gli appassionati: a testimonianza dell'imponenza e dell'eccezionalità della discesa di un lobo del Vortice Polare alle latitudini più basse del continente europeo vi è la profondità raggiunta dal vortice di bassa pressione formatosi oggi sull'Italia. Nelle vicinanze delle coste triestine si è registrato un valore di 974 hpa, un valore assai inusuale per il nostro paese. Anche sul Lazio si sono registrati in giornata valori notevoli: misurati intorno alle 15 980 hpa ai Castelli Romani, mentre nelle stazioni dell'Aeronautica Militare, alle 17 il valore più alto erano i 984hpa di Guidonia.
*Immagine di archivio
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