Salute e Benessere

Metodo Di Bella, congresso: “Censura e diffamazione, ma ecco i dati veri”

Il 14 novembre si è tenuto presso l’Hotel Carlton di Bologna  il congresso  sui risultati dei progetti di  ricerca  programmati, finanziati e condotti  dalla Fondazione Di Bella, in stretta collaborazione col CNR di Bologna, Prof.ssa Carla Ferreri, la Biologia Molecolare dell’Università di Bologna , direttore Prof. Carlo Ventura e la  cattedra di Oncologia sperimentale dell’Università di Ferrara, Direttore Prof. Luca Maria Neri. La ripresa  completa del congresso cliccando qui. Diversi altri relatori hanno presentato  interessanti e documentate relazioni  sui principi attivi e i riscontri clinici del Metodo Di Bella e sullo stato della ricerca  sulle nanotecnologie (Prof.ssa Antonietta Gatti, Dr. Stefano Montanari).

Dall’ intervista che ho rilasciato a Telecolor in occasione del Convegno di Bologna riporto alcune  considerazioni. “Questo Congresso è un segnale a quelli che si ostinano a delegittimare la terapia Di Bella censurandola. Fino ad ora non abbiamo avuto contestazioni specifiche nel merito del Metodo Di Bella, né dei suoi componenti. E nemmeno degli studi clinici retrospettivi osservazionali pubblicati su oltre mille pazienti sulle maggiori banche dati biomediche ufficiali. Non entrano mai nel merito della singola terapia, dei componenti, del razionale, del meccanismo d’azione biomolecolare.

Il contrasto alla terapia Di Bella viene fatto con la censura

Non possono contestare nulla di tutto ciò, perché dovrebbero contestare le banche dati biomediche mondiali ufficiali. Il contrasto alla Terapia Di Bella viene fatto con la censura, la diffamazione continuata, aggravata, mai sanzionata. Malgrado numerose querele che regolarmente cadono nel nulla. Nella loro disinformazione, nessuna delle affermazioni è documentata. Quello che sorprende è lo stato di degrado pianificato imposto alla nostra società, per cui il parere personale sovrasta il dato di fatto, la verità. Non siamo più di fronte ad una Verità come valore assoluto, come dato di fatto documentato, reale, verificabile e riproducibile. Come accade secondo i canoni universalmente accettati come postulato base di ogni ricerca scientifica.

La ricerca scientifica deve essere libera

No. La verità viene regolarmente sostituita, imposta da una dittatura mediatica. Dal relativismo e dal parere personale di illustri personaggi della “nomenklatura”, da una comunità scientifica politicizzata. Per cui non è vero il dato di fatto, ma è vero quello che dice l’illustre personaggio, opinion Leader, il “Lampadario” di regime. Siamo al livello di una degenerazione, impostura dogmatica, autoritaria, pseudoscientifica, che prescinde totalmente dalla Verità. Non esiste ricerca, non esiste libertà di ricerca, non esistono cure realmente efficaci se non interamente basate sulla Verità”.

In estrema sintesi i dati più significativi del congresso MDB

Nei tumori cerebrali più aggressivi, anaplastici, la sopravvivenza media della letteratura ufficiale internazionale si aggira sui 15-18 mesi, come documentato da questa revisione sulla sopravvivenza.

Abbiamo riportato e documentato nel Congresso, 8 casi di neoplasie aggressive cerebrali che con il MDB hanno ampiamente superato fino agli otto anni e non hanno alcuna progressione tumorale. I dati ufficiali, veri, reali, sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici smentiscono radicalmente i mainstream del regime.

Attenzione ai dati

In un follow-up a 7 anni è documentato che il 33% di ammalati neoplastici muore per disturbi cardiaci causati da terapie mediche oncologiche e il 51% per progressione del tumore. Sopravvivenza reale dei pazienti neoplastici a 7 anni, 16%.

E’ la più chiara dimostrazione e conferma che l’informazione ufficiale sullo stato dell’arte dell’oncologia, è soprattutto propaganda.

Sabato 21 novembre 2020, sulla piattaforma web di Claudio Messora, in un’ intervista sul tema “La ricerca scientifica in oncologia, prevenzione e terapia del Covid19“, sono tornato su questi concetti spiegando ed evidenziando la  base scientifica e i riscontri clinici del Metodo Di Bella

Articolo del Dott. Giuseppe Di Bella, figlio del Prof. Luigi Di Bella e promotore dei risultati della terapia anticancro MDB, “Metodo Di Bella”.

Prevenzione Covid-19, Dott. Di Bella: aggiornamenti su terapia antinfettiva

Coronavirus, Di Bella: “la straordinaria efficacia del Lisozima come antivirale”

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

3 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

5 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

5 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

8 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

11 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

12 ore fa