Metro C: lavoratori occupano sala Carroccio
Esplode la rabbia per il mancato sblocco di 166 milioni da parte del Comune di Roma
Detto, fatto. E' esplosa la rabbia, per il mancato sblocco di 166 milioni da parte del Comune di Roma, dei lavoratori dei cantieri della Metro C.
Insieme alle imprese e ai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, i lavoratori hanno manifestato per il mancato sblocco di 166 milioni di euro, sui 252 complessivi, da parte dell'amministrazione comunale.
"Chiediamo il rispetto dell'accordo firmato dal sindaco – dice Nicola Franco, portavoce delle imprese affidatarie – che prevedeva lo sblocco dei primi 166 milioni di Euro, dei 252 complessivi. Oggi tutti i cantieri sono chiusi e aspettiamo di incontrare il sindaco".
Dopo aver bloccato via dei Fori Imperiali con ruspe e betoniere, i manifestanti sono arrivati fino in Campidoglio, dove hanno occupato la Sala del Carroccio.
I cantieri sono rimasti rigorosamente chiusi e i lavoratori hanno portato camion, betoniere e gru e le hanno parcheggiate nella strada che collega piazza Venezia al Colosseo.
La protesta è cominciata: senza soldi i lavori della Metro C non riprenderanno.