Metromare (ex Roma-Lido). Spiragli di miglioramenti futuri, in un presente difficile
Il passaggio di competenze tra il Comune di Roma e la Regione Lazio non sta producendo alcun effetto
Al rientro dalle ferie e con l’inizio delle scuole, la situazione sulla MetroMare (la ex Roma-Lido) è notevolmente peggiorata e il passaggio di competenze tra il Comune di Roma e la Regione Lazio non sta producendo alcun effetto.
I problemi della linea che collega il centro della Capitale con il X Municipio sono di vario genere a partire dai pochi treni fatiscenti, fino ad arrivare alla situazione drammatica delle stazioni e soprattutto della loro scarsa accessibilità.
Sui binari della Roma Lido le attese dei pendolari sono lunghe, molto più dei 22 minuti programmati, anche nelle ore di punta, la causa è la scarsa affidabilità dei pochi treni in circolazione.
La mancanza di treni sulla linea
Al momento ci sono appena 4 treni a disposizione, più 3 di riserva e questo parco mezzi garantirebbe, almeno in teoria, l’orario programmato, ma se, come è accaduto lo scorso 13 settembre, un treno si guasta all’improvviso, l’attesa dei pendolari supera la mezz’ora e la situazione diventa insostenibile.
Martedì mattina, infatti, attorno alle 11.00 un MA200, già in pessime condizioni, arrivato ad Acilia ha avuto un guasto ed è stato evacuato, questo ennesimo disservizio ha scatenato l’ira dei pendolari che hanno sfogato la loro rabbia affollandosi davanti agli uffici della stazione, a rimetterci è stata solo la porta dell’ufficio del capostazione.
Per cercare di sopperire alla mancanza di treni Cotral sta mettendo a disposizione dei bus sostitutivi, ma sono pullman gran turismo che possono trasportare al massimo una cinquantina di passeggeri e, considerando che un ne può accogliere 1200, ne servirebbero una ventina.
Risulta evidente che questi mezzi siano pochi, se si vuole garantire un servizio a supporto.
Le stazioni della Roma – Lido
Anche dal punto di vista delle infrastrutture, la linea è in grossa difficoltà, se da una parte il 9 settembre sono iniziati i primi sondaggi presso i cantieri, fermi ormai da 5 anni, delle fermate di Acilia Sud e Tor di Valle, nelle altre stazioni le cose vanno decisamente male, tanto che lo scorso 9 settembre si è raggiunto il record degli impianti rotti, 22 su 30, più di un terzo del totale.
Ne ha parlato il Comitato Pendolari Roma-Lido che quotidianamente stila il rapporto a beneficio dei pendolari e soprattutto dei passeggeri con mobilità ridotta, che hanno seri problemi di deambulazione o che comunque viaggiano con carrelli, passeggini o port-enfant al seguito.
Il caso più grave, se si può fare una classifica è la situazione della stazione Stella Polare, la fermata che serve l’Ospedale Grassi di Ostia, dove l’unico scivolo per uscire è stato transennato per cattiva distribuzione degli spazi di cantiere.
I lavori sulla linea
Nonostante le difficoltà oggettive a gestire il presente, Cotral sta pensando al futuro della linea, da qualche giorno, come detto, tecnici stanno studiando la situazione dei cantieri della stazione di Acilia Sud, dove il cantiere, iniziato nel 2013, è fermo da ben 5 anni e anche il fabbricato passeggeri della fermata di Tor di Valle, ancora un cantiere a cielo aperto.
Oltre a questi stanno per iniziare i lavori di rinnovo completo dell’armamento (massicciata, traversine e binari) dell’intera linea.
Da qualche giorno sui binari di servizio tra la zona dei Mercati Generali e la stazione di Garbatella è parcheggiato un treno speciale che si occuperà dei lavori notturni che partiranno lunedì 19 settembre.
La ferrovia chiuderà alle 21.30 e gli ultimi treni utili per il servizio viaggiatori saranno:
- da Cristoforo Colombo direzione Porta San Paolo alle 21:00.
- da Porta San Paolo direzione Cristoforo Colombo alle 20:48
Cotral ha predisposto un servizio di navette sostitutive che partiranno dopo le 21:30 che toccheranno tutte le stazioni della linea.
Un nuovo treno
Un’altra buona notizia per gli utenti della Roma-Lido è l’arrivo di un nuovo treno dedicato alla linea, il mezzo è stato portato nel pomeriggio di giovedì 15 settembre al deposito di Magliana Nuova, dopo essere stato completamente revisionato negli stabilimenti Alstom.
L’immissione in servizio del treno avverrà presumibilmente entro poco tempo, il treno deve essere assemblato e, dopo le opportune verifiche, ricevere le autorizzazioni di prassi da Ansfisa, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali.
(Andrea Castano, blogger di Odissea Quotidiana)