Milan 2-0 Lazio, Pulisic e Okafor stendono i biancocelesti: Leao decisivo

Con un secondo tempo praticamente perfetto il Milan stende una Lazio che nei primi 45 minuti aveva tenuto bene il campo

Rovella e Giroud nella partita di calcio di serie A tra Milan e Lazio

Con un secondo tempo praticamente perfetto, il Milan stende una Lazio che nei primi 45 minuti aveva tenuto bene il campo, rischiando in più di un’occasione di passare in vantaggio. Con questo risultato i biancocelesti non danno continuità alla vittoria col Torino, mentre i rossoneri, in attesa del risultato dell’Inter, si piazzano al primo posto in classifica.

Primo Tempo

Primi minuti di studio, squadre molto attente a non scoprirsi alle iniziative avversarie. La prima occasione è per la Lazio all’ottavo minuto, con Luis Alberto servito da Castellanos, ma Maignan è bravo in uscita bassa, a sventare il pericolo. Al 13′ grande occasione ancora per la Lazio, Felipe Anderson si presenta da solo davanti a Maignan, spostato sulla sinistra, ma il suo tiro finisce fuori. Al 16′ prova il tiro al limite dell’area Zaccagni, in posizione defilata sulla sinistra, ma non crea problemi al portiere rossonero.

Al 20′ si vede il Milan, buona azione di Pulisic, cross al centro, libera la difesa biancoceleste. Buon recupero del pallone al minuto 28 di Hysaj, che serve Luis Alberto, palla a Felipe Anderson, che dal limite prova il tiro che finisce alto. Un minuto dopo il Milan è costretto a sostituire Loftus Cheek infortunato. Al 33′ palla a Leao, che dalla sinistra entra in area e lascia partire un tiro che Provedel è attento a respingere in calcio d’angolo. Dopo 35 minuti si vede il Taty Castellanos che, servito da Felipe Anderson, calcia dal limite, pallone che arriva innocuo tra la mani di Maignan.

Al 38′ grande azione di Leao sulla sinistra, cross, è bravo Hysaj ad anticipare Giroud. Al 45′ cross da destra di Musah che pesca Giroud, tiro del francese, risponde presente Provedel che respinge, sulla respinta Reijnders prova il colpo di tacco a pochi passi dalla porta, ma la sfera finisce fuori. Dopo due minuti di recupero, finisce il primo tempo con il risultato di 0-0.

Secondo Tempo

Il Milan nella ripresa è rientrato con un’altro piglio, ma la Lazio tiene bene in difesa. Al 51′ primo cartellino giallo, se lo prende Marusic che stende Hernandez. Il Milan passa in vantaggio al 60′, con Leao che servito da Reijnders, serve al centro dell’area un liberissimo Pulisic che fulmina Provedel. Pronta la reazione dei biancocelesti con Zaccagni, che al 63′ prova un tiro a giro da sinistra che termina fuori.

Ancora Provedel salva la Lazio con un super intervento al 74′ su tiro di Musah, vola sulla sua sinistra e devia in angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo è Tomori a rendersi pericoloso con un colpo di testa che il portiere biancoceleste blocca in presa. Ora il Milan sta dominando la partita, ma trova un Provedel in stato di grazia, al 77′ è ancora il numero 94 biancoceleste a dire no a Pulisic. Si rivede la Lazio, con Luis Alberto, che al minuto 81 prova il destro dal limite, pallone che finisce alto.

Al minuto 86 Isaksen, entrato al posto di Zaccagni, si smarca bene in area ma il suo tiro viene rimpallato. Due minuti dopo Leao si mette in proprio, sprinta su Casale mette la palla al centro e Okafor fa 2-0. Al 94′ gran gol di Pedro che dal limite dell’area lascia partire un tiro preciso, ma la rete viene annullata per un fuorigioco in precedenza di Immobile, si rimane sul 2-0. L’ultima occasione è ancora per il Milan con Chukweze che appena entrato in area prova la conclusione, ma il tiro viene respinto, finisce qui la partita con il Milan che con un bel secondo tempo vince meritatamente per 2-0.

Pagelle

Provedel: 6

Almeno due grandi interventi che tengono a galla la Lazio nel primo tempo, sempre attento, sia tra i pali che quando è costretto ad uscire uscire, non può nulla sui due gol del Milan

Marusic: 6

Tiene bene la posizione lascia pochi spazi a Leao, ma quando lo fa il portoghese serve l’assist a Pulisic per il gol dell’1-0

Casale: 5

Tiene bene la posizione centrale ed è sempre pronto a dare una mano a Marusic quando c’è da raddoppiare Leao, non molto reattivo nell’occasione del gol, sul secondo gol si fa passare da Leao con troppa facilità

Romagnoli: 5

Si fa anticipare da Giroud nell’azione più pericolosa dei rossoneri, buon per lui che Provedel è attento e respinge, non esente da colpe sui gol del Milan

Hysaj: 5

Buona spinta costante sulla sinistra, soffre un in fase difensiva quando entra Musah

Guendouzi: 6

Buona prova del francese, copre e si propone, aiuta Rovella coprire la difesa, perde un pallone sanguinoso a centrocampo, buon per lui che Tomori calcia invece di servire un compagno meglio piazzato

Kamada (67′): 5

Qualche buono spunto, ma troppo poco, da uno come lui ci si aspetta il cambio di passo in ogni occasione

Rovella: 6,5

Dirige l’orchestra biancoceleste, in più si piazza davanti alla difesa e diventa una vera diga, Spalletti in tribuna si sarà stropicciato gli occhi

Vecino (67′): 5,5

Sostituisce Rovella, si piazza davanti alla difesa ma non sembra in grado di combattere ad armi pari con i centrocampisti rossoneri

Luis Alberto: 6

Ha in un paio di occasioni il pallone per far ripartire la squadra in modo pericoloso, ma sbaglia la scelta

Felipe Anderson: 6,5

Sembra ispirato, è suo il primo tiro pericoloso, tiene a bada molto bene le avanzate di Theo Hernandez, cala come tutta la squadra nel secondo tempo

Pedro (75′): 6

Segna il gol del 2-1, ma gli viene annullato per un fuorigioco di Immobile, buoni i venti minuti in cui è stato in campo

Castellanos: 5,5

Lotta viene a prendere palla a centrocampo, fa salire bene la squadra nel primo tempo, nella ripresa Kjaer gli prende le misure e lui fatica, viene sostituito da Immobile dopo 75 minuti

Immobile (75′): s.v.

Zaccagni: 5

Non riesce mai ad essere pericoloso, Calabria lo limita molto bene, non sembra ancora il calciatore ammirato la scorsa stagione

Isaksen (82′): 6

Entra bene in campo, ha un’occasione importante, ma il suo tiro viene rimpallato

Foto: Profilo Facebook SS Lazio