Milano, due ragazzine devastano il Pronto soccorso del San Carlo

Le due giovani si sono presentate al Triage del Borromeo in quanto la più piccola non si sentiva bene ed era in stato confusionale

Ci risiamo: un intero pronto soccorso è stato letteralmente preso d’assedio da pazienti imbufaliti e violenti. Per carità, vista la cronicità del problema e le continue aggressioni che medici e infermieri sono costretti a subite durante i loro turni di lavoro “in trincea”, la cosa ormai non fa quasi più notizia, ma… Il fatto curioso è che stavolta le protagoniste di una notte di follia e di violenza sono state due ragazzine: una minorenne e l’altra poco più che maggiorenne.

È accaduto all’ospedale San Carlo di Milano durante la notte tra giovedì e venerdì: le due giovani si sono presentate al Triage del Borromeo in quanto la più piccola non si sentiva bene ed era in stato confusionale. Visitata dopo poco tempo dal medico di turno, la ragazzina è letteralmente impazzita e, dopo aver contestato le terapia prescritta dal sanitario, ha iniziato a minacciare tutto e tutti e a scagliarsi contro chiunque cercasse di calmarla. Supportata, ovviamente, dalla sua amica che agitava minacciosamente il casco del motorino a mezz’aria ogni volta che qualcuno tentava (invano) di ricondurle alla ragione.

Dopodiché sono passate al vandalismo: hanno distrutto un termosifone elettrico, un pulsossimetro (apparecchio per misurare l’ossigenazione del sangue e la frequenza cardiaca) e hanno lanciato un po’ di tutto verso gli infermieri del triage (uno è rimasto contuso), attoniti, ma per nulla stupiti da quest’ennesima notte di fuoco. Fortunatamente, la furia si è arrestata con l’arrivo degli agenti di Polizia che sono riusciti a calmare le due ragazze e che le hanno denunciate per danneggiamento. Che il giorno dopo i loro genitori si siano presentati presso il nosocomio piemontese per scusarsi e per offrirsi di risarcire i danni, è un altro discorso…

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