Minturno Musica Estate 2022, Pasquale Mammaro: “Old is Gold”
Michele Pecora sarà ospite e direttore d’orchestra del Minturno Musica Estate, una edizione piena di grandi ospiti
L’estate 2022 ha visto il ritorno della musica e dei grandi eventi, tra questi, anche l’attesissimo Minturno Musica Estate che mercoledì 31 agosto alle ore 21:00 in Piazza Portanova a Minturno (Latina) accenderà i riflettori sul prestigioso palco che ha ospitato negli anni, tutti i più grandi nomi della musica e dello spettacolo, grazie alla direzione artistica e all’impegno profuso da Pasquale Mammaro che ha scelto anche quest’anno, saprà stupire.
“Old is gold”, il motto del direttore artistico
Il lungimirante manager, che ha come motto “Old id Gold”, nelle ultime edizioni del Festival di Sanremo ha colpito nel segno con il Volo, Diodato, Orietta Berti e Rettore, ha ancora tante frecce nel suo arco con cui riserverà, ne siamo certi, tante sorprese. L’evento patrocinato dall’Associazione Fonografici Italiani (A.F.I.), dal Comune di Minturno, dalla XVII Comunità Montana Lazio, dalla Proloco di Minturno e da RTG Telegolfo, avrà come Partner Radio Italia anni 60, che seguirà in diretta l’intera serata con curiosità da dietro le quinte.
Gold TV – Lazio TV seguirà l’evento con le telecamere del “Festival Italia in musica” in compagnia di Paola Delli Colli. Pasquale Mammaro ha voluto affidare la direzione dell’orchestra al M° Michele Pecora, cantautore e musicista che oggi ci svela insieme al manager, qualcosa di più sull’attesissimo evento.
Mammaro può svelarci qualcosa di questa edizione 2022 di Minturno Musica Estate?
Anche quest’anno ho scelto per Minturno Musica Estate 2022 grandi nomi del mondo della musica, della TV e dello spettacolo e come sempre, il cast, si completerà a sorpresa. Dopo un periodo di arresto generale, siamo ripartiti con entusiasmo, con la voglia di portare con lo spettacolo, momenti di spensieratezza, di festa e di condivisione.
Tra i grandi artisti ospiti saliranno sul palco del Minturno Musica Estate 2022, Orietta Berti, Riccardo Fogli, la Little Tony Family, Davide De Marinis, le Deva, The Super 4 e Michele Zarrillo, la Bottega dell’Arte (che a Minturno ritorna dopo tanti anni celebrando la Réunion del gruppo), Piero Mazzocchetti, Matteo Faustini, Paolo Vallesi, Lino Barbieri con la sua comicità e la poliedrica Emanuela Aureli con i suoi mille personaggi.
La festa della musica a Minturno
Una vera festa della musica e la consegna di importanti Premi…
Sarà un’edizione speciale, tanto attesa, che continua a crescere e con questa sedicesima edizione lascerà, ancora una volta, il segno. Tanta buona musica e l’assegnazione del Premio speciale Minturno d’Autore 2022 a Marco Rettani, produttore discografico, scrittore e paroliere, fondatore dell’etichetta Dischi dei Sognatori, il Premio A.F.I a Michele Zarrillo che festeggia i 40 anni di Una rosa blu e a Riccardo Fogli che festeggia i 40 anni di Storie di tutti i giorni e il Premio speciale A.F.I. alla carriera sarà assegnato a Rettore, direttamente dal Presidente Sergio Cerruti.
Michele Pecora quest’anno oltre che un ospite, sei il Maestro che dirigerà l’orchestra. Un bell’impegno?
È sicuramente un appuntamento impegnativo dovendo gestire tutte le partiture e la divisone delle parti dell’orchestra, senza contare che i tanti artisti che si alterneranno sul palco, sono colleghi. Essendo anche un’artista come loro, ho il vantaggio di sapere ciò che posso fare per metterli a proprio agio e darò il massimo perché sia possibile. In questo anno della ripartenza sono felice che Pasquale abbia voluto affidarmi questo compito per il quale avrò con me, la mia band allargata.
Ho una relazione particolare con Minturno che ho frequentato grazie a Pasquale per tanti anni, la gente mi riconosce per strada e mi saluta affabilmente, mi abbracciano e la sensazione è quella di tornare a casa. Sarò in doppia veste, di direttore ma anche ospite ed è davvero molto emozionante.
L’orchestra, quindi, sarà la tua band allargata?
Saranno i miei musicisti con qualche elemento in più, di fatto la band che mi accompagna da sempre e che mi fa piacere presentare: Denis Citera (Batteria) Umberto Elia (Piano e tastiere) Daniele Mancini (Sax) Francesco Citera (Fisarmonica) Alessandro De Vita (Chitarre) Pasquale Palladino (Basso) Melissa Di Matteo (voce e cori). Un gruppo affiatato di musicisti davvero molto bravi che sanno portare ogni loro sfumatura artistica, coniugandola alla perfezione con tutti gli altri.
Stai vivendo un bel momento della tua lunga e fortunata carriera. Che stagione artistica è per te?
È davvero un momento molto bello e inaspettato per certi versi. Prima di Ora o mai più, facevo il mio lavoro ma in modo diverso dopo tutto è cambiato grazie al programma ed anche alla canzone che ho presentato come inedito, I Poeti. Questa, per tante ragioni, oltre a raccogliere in quella sera il consenso e l’applauso di tutti, mi ha permesso di ripropormi al grande pubblico che mi segue da sempre, ma anche alle nuove generazioni che in qualche modo mi hanno “scoperto”.
Il sapore di una carriera dedicata alla musica
In questa fase della mia vita, il successo ha il sapore di un frutto maturo, da godere e condividere. Il primo è stata un’ondata che mi ha travolto quando avevo solo vent’anni anni, questo è la conseguenza di tanto lavoro e quarantasei anni di carriera. Sono grato a Pasquale Mammaro che ha sempre cercato di coinvolgermi, intravedendo in me potenzialità che a tratti, per carattere, non tiravo fuori. Se ho partecipato a Ora o mai più, lo devo a lui e alla sua insistenza ed incoraggiamento.
Sei un cantautore, un vero menestrello della canzone, musicista, direttore d’orchestra ma anche direttore artistico. Si è infatti appena conclusa la prima edizione del Premio Giungano nella sedicesima edizione della Festa Dell’antica Pizza Cilentana, dove hai portato tanta musica e ospiti illustri. È un progetto che pensi di portare avanti?
Assolutamente! Anzi con gli organizzatori e l’amministrazione tirate le somme di questa incredibile edizione, stiamo già guardando al prossimo anno. Un progetto al quale ho lavorato molto ma che mi ha dato davvero enormi soddisfazioni. La Musica è stata insieme alla tradizione e al food, la vera protagonista. Musica e balli popolari coniugati con la musica contemporanea, con ospiti quali Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Pasquale Sculco dei Carboidrati, Paola Salurso, Piera Lombardi e tanti altri.
Una vera Festa che è sembrata non voler finire che ha ospitato personaggi straordinari della nostra Italia, eccellenze della cultura italiana in ogni sua espressione dalla musica, al giornalismo, all’enogastronomia, in un vero e proprio viaggio che affonda le sue radici nel passato ma che guarda con fiducia e forza al futuro.
Progetti futuri?
Per prima cosa, ricaricato dall’intensa stagione estiva che mi ha visto suonare dal vivo in tantissime piazze, vorrei lavorare ad uno spettacolo da portare in Teatro nella stagione invernale. Ho un nuovo singolo da pubblicare che sarà in dialetto e poi una sorta di antologia dove raccogliere tutti i miei pezzi anche quelli scritti per altri, un regalo per me e per chi ama la mia musica a coronamento di questa lunga carriera.