Misure per la prevenzione degli incendi e manutenzione verde privato a Labico. Con l’arrivo della bella stagione e il rifiorire della primavera e del verde è tempo di dedicarsi alla pulizia dei fondi e al taglio delle siepi.
Lo ricorda con un’apposita ordinanza l’amministrazione comunale di Labico. I proprietari di terreni devono provvedere alla pulizia dei fondi incolti compresi all’interno del centro urbano, con il taglio delle siepi e dei rami prospicienti le strade. In caso di inadempienze, l’esecuzione dei lavori avviene per conto dell’amministrazione comunale ma con spese a carico del proprietario. Sono previste anche sanzioni amministrative pecuniarie.
Questa mattina, lunedì 11 maggio, il Sindaco Giovannoli ha firmato l’ordinanza di pulizia/manutenzione di siepi, piante, e cigli stradali e l’ordinanza di pulizia dei terreni incolti e prevenzione incendi.
Tutti i proprietari dei terreni limitrofi le strade pubbliche del territorio del Comune di Labico dovranno eseguire la manutenzione di siepi, piante, e cigli stradali. Così come definito dall’art. 29 del D. Lgs. 285/1992, a finché non si rechi un pericolo per l’incolumità entro il 30 giugno 2020. Sanzione amministrativa da €. 173,00 a €. 695,00, più spese di notifica, preavvertendo fin d’ora che in caso d’inottemperanza questo Ente provvederà a cura e spese dell’obbligato in solido.
I proprietari, affittuari, o a coloro che a qualsiasi titolo godono di terreni ricadenti in zone antropizzate e non, anche in terreni in genere non edificati, aree a verde in precario stato di manutenzione all’interno del Territorio Comunale, dovranno:
– procedere a propria cura e spese, entro il 15 giugno 2020, al decespugliamento ed asportazione delle sterpaglie, rovi, fieno, rami e vegetazione secca in genere, rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio;
– effettuare in prossimità di fabbricati, strade pubbliche e private, e lungo i confini di fondi in genere, il taglio di siepi vive, erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale, lo sgombero di rifiuti o di qualunque altro materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio; –
– provvedere, durante il periodo che va dal 15 giugno 2020 al 15 settembre 2020, al mantenimento delle relative aree. In caso di mancato adempimento del presente provvedimento, sarà applicata, ai sensi dell’art. 7bis del D.Lgs. 267/2000, sanzione pecunaria da €. 25,00 a €. 500,00.
L’Amministrazione Comunale, nell’inerzia dei proprietari, si riserva la facoltà di intervenire in via sostitutiva alla pulizia delle aree private incolte con addebito delle spese a carico dei proprietari trasgressori.
È vietato in corrispondenza o in prossimità di terreni agricoli, aree arborate o cespugliate, nonché lungo le strade e, in genere, in tutte le altre aree sopra indicate, di accendere fuochi. E’ vietato usare apparecchi e fiamma libera o elettrici che producano faville, compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera. È vietata l’abbruciatura di residui vegetali, materiale organico o forestale derivante da sfalci, potature e ripuliture.
Si ricorda infine che da regolamento comunale è fatto divieto di utilizzare diserbante in sostituzione dello sfalcio meccanico. I controlli saranno effettuati dalla Polizia Locale. Il testo completo delle ordinanze può essere scaricato dal sito del comune di Labico.
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