Mondiali, Italia-Uruguay: Valmontone si mobilita per Cerci

Maxischermo allestito a Palazzo Doria Pamphilj, trasformato nell'”Arena Cerci”

Cresce la tensione per la sfida decisiva di domani dell’Italia contro l’Uruguay e cresce, di pari passo, la febbre Mundial a Valmontone per il concittadino Alessio Cerci, scelto dal CT Cesare Prandelli per far parte della spedizione azzurra a Brasile 2014. Fino a questo momento Cerci in Brasile ha giocato solo scampoli di partita, ma questo non ha certo smorzato l’entusiasmo dei valmontonesi.

Fin dall’inizio di questa avventura, lo storico Palazzo Doria Pamphilj è stato trasformato nell’ "Arena Cerci", dove è possibile vedere sul maxischermo le partite dell’Italia. Quattro enormi striscioni con scritto “Forza Alessio” accolgono chi arriva a Valmontone nei punti cruciali della città (piazza della Repubblica, zona Sant’Anna, zona San Giovanni e via Ariana nei pressi del casello autostradale). E’ stato creato un Facebook intitolato “Io sto con Alessio” che conta oltre 1000 fan iscritti e in gran parte delle vetrine dei negozi cittadini fa bella mostra il maxi poster di Alessio con la maglia azzurra e sono state stampate migliaia di magliette azzurre con il nome e il volto di Cerci.

"Abbiamo sostenuto questa iniziativa – hanno detto il sindaco e il vice sindaco di Valmontone Alberto Latini e Eleonora Mattia – perché Alessio Cerci, oltre ad essere un nostro concittadino, rappresenta in questo momento l’emblema del sogno di migliaia di bambini che si avvera: quello di partire da un campetto di provincia per arrivare a giocare i campionati mondiali di calcio. Vogliamo coinvolgere Cerci in tanti progetti per i giovani del paese e quando Alessio tornerà da questa avventura, sperando che ciò avvenga il più tardi possibile perché vorrà dire che l’Italia sta andando avanti nel torneo, organizzeremo una grande festa per ringraziarlo di aver portato il nome di Valmontone ai mondiali di calcio".

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