Mondo di Mezzo, la Cassazione: Buzzi e Carminati vanno in carcere

La Cassazione respinge i ricorsi delle difese confermando quella condanna che è diventata immediatamente esecutiva

Corte di Cassazione

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Dieci anni di carcere per l’ex Nar Massimo Carminati, e 12 anni e dieci mesi per il ras delle cooperative Salvatore Buzzi. La condanna è arrivata questa notte tra il 29 e il 30 settembre in Corte di Cassazione a Roma, mette fine alla vicenda giudiziaria nota come Mondo di Mezzo; una indagine che tra il 2014 e il 2015 ha portato all’arresto, in due esecuzioni di misure cautelari, la prima per 37 imputati, poi altri 44.

Mondo di Mezzo, la Cassazione respinge i documenti della difesa

Una attività, quelle che vedeva al vertice Carminati e Buzzi, che portava l’impronta dell’aggravante dell’associazione mafiosa nella gestione degli appalti capitolini; contestazione poi cancellata dalla stessa Corte di Cassazione in una prima sentenza letta nell’ottobre 2019, poi il rinviò degli atti alla corte d’appello per un processo bis che condannò, per associazione per delinquere, corruzione, turbata libertà degli incanti e trasferimento fraudolento di valori, Buzzi a 12 anni e dieci mesi e Carminati a 10 anni.

Poco prima di mezzanotte, la Suprema corte ha rigettato i ricorsi delle difese confermando quella condanna che è diventata immediatamente esecutiva tanto che, poco dopo, i carabinieri del ROS, con il supporto in fase esecutiva del personale del Gruppo carabinieri di Lamezia Terme, hanno arrestato Buzzi che deve espiare la pena residua di 7 anni 3 mesi di reclusione.