Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, è ricordata in molti vicoli e in molte strade e piazze di Roma con immagini e scritte. Morta a 90 anni compiuti da appena tre mesi, la capitale le rende omaggio con un murales che coglie la sua autenticità. Ritratta con lo sguardo magnetico, i capelli biondi e la bocca che si apre leggermente come a pronunciare il suo ultimo discorso. In questo modo lo street artist Herry Greb l’ha voluta ricordare: un capolavoro murario volto a rendere ancora più eterna l’icona della diva italiana.
Il murale si trova in via del Vantaggio, nel cuore di Roma, e ritrae l’attrice intenta a tenere in mano un Davide di Donatello. Sembra che sia affacciata alla finestra e da lì veglia sulla città e sui suo abitanti. La sua giacca é frammentata ma significativa e questo non è un caso: Greb, infatti, si è fatto ispirare da alcune delle locandine dei film nei quali l’artista aveva recitato.
Non solo ora per commemorarla da morta, ma anche quando era in vita l’attrice è stata omaggiata con opere visive. Le ultime proprio in concomitanza dei suoi 90 anni, quando, nei quartieri più iconici della città, sono apparse opere murali, fotografie in bianco e nero che decantano con la scritta “Monica amore nostro” l’immensità dell’attrice. Ora anche il Pigneto, via dei Fienaroli e Trastevere parlano di lei.
Sono tanti i luoghi romani che parlano dell’attrice, perché Roma è stata la cornice di tutta la sua vita, sia professionale che personale. E così la capitale diventa un set cinematografico con le luci sempre accese.
E possiamo immaginare di vederla davanti al quartiere dell’Eur nel film di Michelangelo Antonioni o nella Tosca, che corre verso Castel Sant’Angelo. E poi possiamo pensare di incontrarla nel cuore di Roma, in via Francesco Crispi nella casa dove è nata, lì dove era solita passeggiare. O presso Villa Borghese, dove è stata vista spesso passeggiare.
Un bar nella capitale, in viale di Villa Massimo, nei pressi di Piazza Bologna dove l’attrice ha vissuto, racconta uno dei suoi momenti di svolta: è proprio lì che Maria Luisa Ceciarelli ha scelto il suo nome d’arte: Monica Vitti.
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