Monitoraggio frana viadotto Biondi
Aggiornamenti sulle operazioni di controllo a distanza di una settimana dalla frana di Frosinone
A distanza di una settimana dalla frana che ha interessato la collina a ridosso del viadotto Biondi, con la conseguente chiusura dell’arteria stradale, la messa in sicurezza della stazione a valle dell’ascensore inclinato e l’attuazione della tecnica del by-pass con tubazioni di cemento nel letto del fiume Cosa per evitare l’esondazione del fiume stesso nella parte bassa della città, prosegue incessantemente il monitoraggio dell’intera area interessata.
A tal proposito oggi pomeriggio (21 marzo 2013) alle ore 15 e 30 si è tenuta nella sede della Protezione civile del Comune una riunione operativa presieduta dal sindaco Nicola Ottaviani, coadiuvato dal personale tecnico comunale ed esterno che in questi giorni sta tenendo sotto stretto controllo il movimento franoso.
Al termine dell’incontro è stato deciso che il prossimo intervento sarà quello del cosiddetto spritzbeton, la tecnologia del calcestruzzo proiettato o calcestruzzo spruzzato (chiamato anche sprayed concrete o spritzbeton) che consiste nello spruzzo, mediante una lancia ad aria compressa, di una miscela cementizia additivata con prodotti acceleranti di presa. Nella fattispecie ovviamente con lo spritzbeton si vuole proteggere la parte della collina interessata al movimento franoso. Lo spritzbeton infatti consente l’aggrappo istantaneo del conglomerato nel momento in cui raggiunge la superficie di applicazione, garantendo una massa compatta ed omogenea. Tutto ciò al fine di permettere agli operatori di continuare nell’attività di alleggerimento del fronte della frana in condizioni di sicurezza. La soluzione tecnica indicata dal tavolo ha la possibilità di impermeabilizzare la parte più a rischio della frana, in considerazione soprattutto, del rigonfiamento derivante dalle precipitazioni atmosferiche degli ultimi giorni e dalle altre previste dalla prossima settimana.