Montelibretti, ci scrive l’ex sindaco Pasqualino Imperi

Pasqualino Imperi, nato il 1 aprile del 1956, è stato sindaco di Montelibretti dal 1997 al 2006 (l'unico sindaco montelibrettese ad aver ricoperto questo ruolo per due mandati consecutivi). Impegnato in politica con il mondo civico, è stato anche candidato Consigliere alla Regione Lazio con Piero Marrazzo nel 2005 e alla Provincia di Roma nel 2008 con Nicola Zingaretti.

"La ripresa economica", ci dice Imperi," non è imminente ma presto arriverà. Ci sono già dei segnali , seppur deboli, ma è fisiologico che da adesso si andrà verso un rilancio economico e un nuovo sviluppo. Per questo io, il consigliere  Carlo Serpietri e tutto il nostro gruppo, riteniamo che bisogna attrezzare   Montelibretti e la sua struttura Comunale perché la ripresa non ci colga impreparati. Non si può continuare a stare fermi. Bisogna intervenire subito nei settori più importanti e strategici che consentiranno anche a Montelibretti di uscire dalla crisi e intraprendere un nuovo economico. Ovvero: nell'edilizia, territorio e servizi. Nelgi assi strategici. Commercio e artigianato. Unione dei Comuni con servizi associati. Revisione della spesa (Spending reviev).

Nell' EDILIZIA va predisposta ogni azione utile per far sì che la Regione approvi a breve la variante al Piano Regolatore Generale e permettere cosi al Comune di Montelibretti di attivare tutte le filiere utili nel settore edilizio.

Nel TERRITORIO bisogna attivare e fare emergere le potenzialità  e le eccellenze sia strutturali che logistiche e lavorative, attraverso accordi di programma che coinvolgano enti locali, a tutti i livelli, i centri di produzione e organizzazione sindacale e di categoria.

Per quanto riguarda gli ASSI STRATEGICI, riteniamo che Montelibretti debba essere un attore protagonista che coinvolga in un tavolo di concertazione enti come il: CRA, CNR, CEPOLISPE , SCUOLA DI CAVALLERIA, CONI E VIGILI DEL FUOCO, per creare  un polo di ricerca e sviluppo per favorire la crescita economica delle nostre imprese con conseguente ricaduta occupazionale. E' indispensabile inoltre rivendicare un ruolo importante del nostro Comune all'interno del Consorzio industriale "ASI PASSO CORESE – MONTELIBRETTI , dove siamo rimasti praticamente ai margini, per entrare nella fase successiva delle opportunità di sviluppo concordate ormai oltre dieci anni fa. Vi sono poi molte arterie stradali importanti, come le s.s. Salaria, Tiburtina o Nomentana che atrraversano o lambiscono il nostro territorio a cui prestare particolare attenzione e le due stazioni ferroviarie di "Pianabella" e "Fara Sabina – Montelibretti", dove i parcheggi già esistenti vanno attrezzati, per renderli sicuri e efficienti. Da porre inoltre al centro dei futuri progetti aree quali "La Tenuta" e la frazione di Borgo Santa Maria.

Sul COMMERCIO E ARTIGIANATO  il Comune di Montelibretti si deve attivare per creare un supporto tecnico per indirizzare gli operatori del settore a usufruire delle occasioni di finanziamento sia Regionali che Europee. E riaprire le linee di credito con le banche locali per i settori sofferenti a causa della crisi. Stiamo perdendo troppo tempo e rischiamo di rimanere indietro nel momento in cui passerà il treno dello sviluppo.

L'AGRICOLURA negli ultimi anni è stata troppo trascurata. Tendenza da invertire, per un settore così rilevante e fondamentale per l'economia locale. Oltre che incentivare la filiera dell'olio e della frutta con maggiori iniziative, bisogna incentivare i produttori locali all'utilizzo dei finanziamenti Regionali, Nazionali e Europei, che spesso rimangono inutilizzati e richiedere con forza al demanio dello Stato almeno 150/200 di terreno da mettere a disposizione dei giovani produttori agricoli montelibrettesi. 

Una cosa importante che vogliamo ricordare  è che da diversi anni i Comuni limitrofi svolgono azioni in favore di di gestioni associate come Polizia Locale, Tributi, Servizi Sociali, Ragioneria, ecc., che garantiscono servizi essenziali e un sicuro abbattimento dei costi . Anche Montelibretti dovrebbe recuperare un sereno rapporto con i nostri paesi limitrofi e creare un ' UNIONE DEI COMUNI "area palombarese" per essere pronti ad accettare nuove sfide.

Infine va prestata particolare attrenzione all'argomento della revisione della spesa, "SPENDING REVIEW".  Questo argomento va affrontato con serietà e con la consapevolezza del momento che stiamo atrraversando.  La priorità assoluta deve essere di tagliare i costi eccessivi per garantire i servizi primari alle fasce più deboli! Ma per fare questo occorre uno scatto d' orgoglio che ci renda preparati ad accogliere il momento del rilancio economico. E ciò è assolutamente dovuto a tutti gli operatori locali che hanno saputo attraversare questi anni di crisi.  Il Comune si impegni  a preparare tutti i suoi uffici, allo scopo di essere ricettivi e pronti alla ricerca di finanziamenti. Chiunqua non se la senta, da sindaco, assessori, consiglieri, dirigenti, faccia un passo indietro!".