Montelibretti, dibattito sul femminicidio
L’evento si è svolto all’interno della mostra fotografica dei “PH” di Avanguardia Visionaria
Grande successo di partecipazione sabato 8 marzo per il convegno/dibattito sul tema del femminicidio tenuto in occasione della festa della donna presso Il Mio Bar di Montelibretti. L'evento si è svolto all'interno della mostra fotografica dei "PH" di Avanguardia Visionaria , sempre incentrata sul tema della violenza di genere e già allestita dal 28 febbraio, dove sono state esposte per una settimana le opere dei fotografi della zona. Opere in cui è stata rappresentata e denunciata la violenza sulle donne in tutte le sue forme. Iniziativa che ha avuto poi il suo apice prioprio la sera dell' 8 marzo con il dibattito tenuto dalla dott.ssa Annalisa Frappetta, Psicologa Specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapeuta e dalla dott.ssa Iris Tomassetti dei Servizi Sociali . Durante l' evento si è dibattuto sugli aspetti socio-politici e clinico-psicologici legati al fenomeno del femminicidio. In particolare, dalla dott.ssa Iris Tomassetti, sono stati messi in luce gli aspetti relativi ai servizi socio-sanitari di competenza presenti sul territorio, nazionale e locale, per quanto riguarda la denuncia, l'intervento e la riduzione del rischio.
Dalla dott.ssa Annalisa Frappetta invece è stata offerta una panoramica generale sugli aspetti clinico-psicologici legati al femminicidio e alla violenza di genere, nonché sui legami esistenti tra il fenomeno in questione e la sua origine psicopatologia all'interno di contesti familiari originari violenti e/o patologici. Sono inoltre stati approfonditi e discussi i legami tra il femminicidio e gli aspetti di psicopatologia individuale e relazionale , all' interno del rapporto tra vittima e carnefice, inerenti al complesso argomento clinico dei Disturbi di Personalità. Il fine dell' evento è stato quello di promuovere nei partecipanti una visione del Femminicidio più complessa e articolata possibile, per comprendere il fenomeno nei suoi aspetti più profondi, oscuri e sconosciuti, e che possa avere non soltanto una maggiore comprensione del fenomeno in se, ma anche una rudimentale conoscenza utile per captare anche i più piccoli segnali di allarme cosi da ridurne il rischio.