I Carabinieri della Stazione di Montelibretti, con la collaborazione del personale dell’ARPA Lazio, hanno sequestrato un deposito di “sansa”, rifiuto speciale costituito da residui della polpa e dei frammenti di nocciolino derivanti dal processo dell’estrazione dell’olio di oliva, sito all’interno di un frantoio di Nerola (RM). I Carabinieri hanno individuato lo scarico del frantoio, risalendo l’alveo del torrente “Fosso Carolano”, le cui acque erano recentemente diventate torbide. Nel corso d’acqua, che attraversa il comprensorio militare di Montelibretti, prima di immettersi nel Tevere, sono confluite le acque reflue industriali provenienti dal descritto deposito, alimentate tra l’altro, dalle recenti precipitazioni. Nella circostanza sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Tivoli i due titolari del frantoio, mentre il deposito e il relativo scarico sono stati sequestrati.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
"La costruzione della nuova scuola è una grande notizia per gli abitanti di Mezzocammino"
Se sei uno di quelli che subisce il fascino delle fiabe anche da grande, non…
Antonella Clerici regina dei palinsesti della RAI prende di mira i protagonisti del suo programma.…
Stai molto attento a non utilizzare in questa situazione l'acqua ossigenata. Rischi di creare un…
Bastonata dietro l'angolo per tutti i possessori di un'automobile. Impennata di aumenti per queste persone.…