Montopoli, vittima di una truffa: “Sono senza luce da una settimana”
Nota attività di produzione di prosciutti senza corrente per la manomissione del contatore
Nel tempo le metodologie di furto dell'energia si sono affinate sempre di più: si va dall'allaccio abusivo al cavo fino ad arrivare all'innovativa modifica del software del contatore. Il furto può avvenire a danno del distributore, se l'allacciamento è alla rete nazionale, oppure a danno di un privato, se è realizzato alla rete elettrica privata, ossia dopo il contatore. L'energia elettrica, è considerata "cosa mobile" e quindi il suo uso senza un regolare contratto oppure tramite la manomissione dei cavi o del contatore è un reato punibile ai sensi dell'art. 624 c.p..
Alcune volte succede che qualcuno realizzi un collegamento al vostro cavo, quando a esempio il contatore è situato in un armadietto insieme a tanti altri, in un luogo accessibile a terzi. In alcuni casi quando vi iniziano a rubare la corrente, il contatore può scattare più spesso, perché c'è una maggiore richiesta di potenza. In altri invece, potrebbe essere difficile accorgersi subito del furto, perché l'unico campanello d'allarme sono le bollette salate, oppure il non arrivo delle bollette.
“Sono stato vittima di una truffa e ci sono dentro fino al collo tanto da non avere luce nella mia attività” a raccontarlo è il nostro lettore, noto produttore di prosciutti in Montopoli di Sabina (Rieti), il quale racconta di essere colpito di furto di corrente. Il produttore spiega come di punto in bianco si è trovato in una situazione che ha dell’assurdo: “Da qualche tempo il mio codice del contatore è stato preso da qualcuno. Negli scorsi mesi ha chiuso il mio contratto con la società fornitrice di energia elettrica”. Il nostro lettore si è accorto dell’accaduto solo giovedì mattina, 27 settembre 2017,: “Hanno staccato la corrente alla mia attività. Ho controllato e mi sono accorto che da un po’ non arrivano bollette per il pagamento della corrente. Ho chiamato la società e mi hanno detto che non sono più loro cliente da qualche mese”.
A oggi, 4 ottobre, il produttore non è a conoscenza di chi lo ha truffato, né della nuova società che fornisce energia elettrica al suo contatore, con la conseguenza della perdita dei clienti nel suo negozio.