Morolo, conto troppo alto: aggredisce il meccanico
I clienti presenti hanno allertato i Carabinieri, che sono riusciti a dividere i due litiganti dopo notevoli sforzi
Martedì sera movimentato lungo la via Morolense, tra Morolo e Ferentino, dove i Carabinieri della Compagnia di Anagni sono intervenuti per due episodi che avrebbero potuto avere gravi conseguenze. Il rapido intervento dei militari, insieme alla collaborazione dei cittadini, ha evitato il peggio.
La lite
Il primo intervento ha avuto luogo presso un’officina-carrozzeria lungo la via Morolense. Un camionista di 40 anni, dopo un guasto al motore, aveva richiesto l’assistenza del titolare dell’officina, suo amico di 30 anni. Tuttavia, quando è arrivato per ritirare il mezzo, si è trovato di fronte a un conto di alcune centinaia di euro, ben superiore a quanto si aspettava. La discussione è presto degenerata: dalle minacce si è passati ai colpi, con entrambi che si sono scambiati calci e pugni. I clienti presenti hanno allertato i Carabinieri, che sono riusciti a dividere i due litiganti dopo notevoli sforzi. Entrambi sono stati accompagnati in ospedale e ora intendono procedere con querela di parte.
Sventata truffa
Pochi minuti dopo, sempre sulla via Morolense, si è verificato un secondo episodio. Le titolari di un negozio hanno ricevuto una chiamata sospetta: un uomo, sostenendo di essere informato su una somma legata a una loro vendita, le ha invitate a recarsi all’ufficio postale di Ferentino per prelevare denaro in contanti con urgenza. Insospettite ma comunque intenzionate a verificare, le due donne, entrambe cinquantenni, sono andate all’ufficio postale, trovandolo però chiuso. Durante il tragitto, hanno contattato i Carabinieri di Morolo, che sono intervenuti rapidamente con altre pattuglie, mettendo le donne al sicuro e tranquillizzando le loro famiglie. I militari hanno avviato una ricerca nella zona, ma dei truffatori non si è trovata traccia.
I Carabinieri di Morolo ricordano ai cittadini, soprattutto agli anziani, di segnalare prontamente ogni sospetto al numero di emergenza 112, poiché una rapida chiamata può spesso prevenire situazioni pericolose.