Morto l’uomo che si era dato fuoco ad Aprilia

A giugno un 43enne romeno si era cosparso di liquido infiammabile davanti alla caserma dei Carabinieri di Aprilia

ospedale sant'eugenio

Ospedale Sant'Eugenio (Roma)

Era il pomeriggio del 26 giugno scorso quando un 43enne romeno si è presentato davanti alla caserma dei Carabinieri di Aprilia e si è dato fuoco cospargendosi di liquido infiammabile e estraendo un accendino, con il quale ha innescato le fiamme sul proprio corpo. L'uomo, dopo alcune settimane di agonia, è deceduto all'ospedale Sant'Eugenio di Roma.

Le ustioni di terzo grado riportate, che interessavano il 60% del colpo, si sono rivelate troppo gravi per sopravvivere. Ignoti i motivi del gesto che ha portato alla tragedia.

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