Una sentenza della Cassazione ha cambiato le regole per quanto riguarda l’impugnatura di una sanzione stradale.
Secondo quanto stabilito, infatti, chi deve notificare la sanzione è l’amministrazione e nel caso in cui ciò non avvenga, l’automobilista può impugnare la cartella esattoriale e farsi annullare la multa.
Detto ciò, andiamo ad osservare quali sono i passaggi per contestare una contravvenzione che si ritiene di non dover pagare.
Ci si deve rivolgere al Prefetto o al Giudice di pace. Nel primo caso la contestazione va presentata entro 60 giorni. Questo può però decidere di non condividere le ragioni e dunque ordinare un pagamento pari al doppio della multa.
Chi volesse invece rivolgersi ad un Giudice di pace deve farlo entro 30 giorni, e deve essere consapevole che è richiesta la presenza fisica al momento della sentenza. Anche in questo caso, comunque, il Giudice può rifiutare la contestazione e a quel punto, si deve pagare la multa nella sua somma originaria.
In molti casi, inconsapevoli degli svantaggi, si utilizza per l’invio della documentazione, la posta prioritaria o ordinaria, piuttosto che la raccomandata, l’unico strumento di corrispondenza che detiene valore legale e certifica l’avvenuta consegna di ciò che si invia.
Coloro i quali hanno difficoltà e riluttanza a recarsi presso gli sportelli postali, con rischio concreto di perdere non poche ore della giornata, trovano supporto grazie al digitale, con servizi innovativi quali Ufficio Postale (https://www.ufficiopostale.com/) tramite cui è possibile caricare e/o redigere i documenti ed inviare il tutto comodamente online.
Così facendo, si risparmia tempo prezioso, in cambio di un servizio un servizio efficiente e rapido.
La raccomandata, come anticipato poc’anzi, presenta dei vantaggi strategici.
Tramite questo metodo di corrispondenza, si può inviare la propria documentazione con la ricevuta dell’avvenuta consegna. Quest’ultima, è di vitale importanza quando ci si scontra con i tempi della burocrazia o comunque in generale per messaggi di tipo amministrativo o legale.
I tempi di consegna sono generalmente brevi, si va infatti dai 4 giorni ad un massimo di 5 giorni.
Infine si ha a disposizione anche la tracciabilità della consegna.
Considerati vantaggi e tempistiche di consegne questa via è quella che sicuramente meglio si adatta a chi deve impugnare la propria sanzione stradale.
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