Musica, Cotton Club, mon amour: intrattenimento, cultura e relax
Lo storico locale nel cuore di Roma si rinnova all’insegna del jazz live ma con un’impronta ipertecnologica, multimediale
A Roma un gruppo di persone appassionate di musica stanno investendo tempo, energie e denaro per dare vita ad uno spazio innovativo e originale, che rappresenti un punto di riferimento per tutti gli appassionati del genere jazz. In nome di una grande passione, di un fuoco sacro che si accende in chiunque entri nel locale, la festa della musica si rinnova ogni notte. Un tuffo nel passato, aprendo alla modernità, un locale prestigioso con una storia che non si può dimenticare. Stiamo parlando del Cotton Club che esprime un nuovo concetto di intrattenimento, cultura e relax. Uno spazio multimediale con videoproiezioni sempre unico poiché fonde la tradizione alla più recente tecnologia.
Nel cuore del quartiere Trieste a Roma il Cotton Club è uno spazio contemporaneo dai mille volti con una forte connotazione Jazz & Live Music, in omaggio alle sue radici storiche e al concept d’ intrattenere con buon gusto. Fedele al suo passato questo spazio si rinnova per continuare a regalare serate prestigiose nelle quali si alterneranno artisti del calibro di Max Ionata, Bennie Maupin Quartet, che incantò Miles con sax e clarinetto, Shawn Monteiro, la voce che si ispira a Sarah Vaughan, James Taylor Quartet, star indiscussa di funk e acid jazz internazionale e tanti altri. Un ambiente rilassato e ideale per lavorare, fare networking, studiare e presentare progetti in una dimensione a 3 D che dilata il locale come fosse un pianeta del futuro. Non perdete l'Aperitivo con sound-check, in preparazione per la cena e il concerto della sera. Tutta la scelta del food and beverage è improntata su un concetto di ristorazione light e contemporanea, dai toni rilassati e informali. La cena, orchestrata dallo chef italo-londinese Emanuele Giusini, amante della sperimentazione fusion, con suggestioni ben calibrate tra cucina classica e innovazione, stupirà i palati più raffinati. Il tutto condito da atmosfere suggestive e dall’ indiscussa regina del Cotton: la musica.