Cronaca

Natale e regali. Nuovi sussidi a lavoratori in difficoltà. Domanda entro il 21 dicembre

Grandi novità sul fronte economico. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di essere più buona quest’anno e di fare alcuni regali di Natale. Infatti, ad alcune categorie di lavoratori sarà concessa la possibilità di ricevere un Bonus.

Il nuovo provvedimento n.336230/2021 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni operative e i requisiti per accedere all’assegnazione del sussidio. Infatti, gli importi saranno variabili in base ad alcuni specifici indicatori.

Sussidi per alcune categorie di lavoratori

Le domande di sussidio si potranno presentare a partire da oggi, 2 dicembre, fino al 21 dicembre.

Questa iniziativa parte dalla volontà di sussidiare alcune categorie di lavoratori che durante la pandemia da Covid-19 sono state messe in ginocchio.

Tra le attività che possono richiedere sussistenza ci sono i lavoratori che si occupano della vendita di prodotti. Infatti a loro sarà concesso un contributo fino a 5mila euro, se presentano la domanda prima di gennaio 2022.

Per ogni categoria di lavoratori è presente un bando specifico e a ognuno di esso corrisponde un sussidio. È importante seguire i requisiti richiesti, poiché in caso contrario verranno applicate delle sanzioni da parte del Fisco in caso di anomalie.

Regali di Natale da 3mila euro dall’Agenzia delle Entrate

Tutti coloro che faranno domanda nelle prossime settimane, prima di Natale, potranno ricevere a fondo perduto oltre 3mila euro di sussidio.

Il fondo perduto in questo caso è spettante ad alcune categorie specifiche di lavoratori: come quelle attività che durante la pandemia del 2021 sono state costrette a chiudere per almeno 100 giorni, nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2021 e il 25 luglio. Coloro che rientrano in questa categoria, come prerequisito, dovranno avere la Partita IVA, attiva da una data precedente al 26 maggio 2021 e il codice ATECO 2007 specifico. Rispettati questi requisiti, si potrà ricevere da un minimo di 3mila euro fino a un massimo di 12mila euro di sussidio, in base ai ricavi registrati nel 2019.

Altro contributo potrà essere richiesto dalle discoteche, attività molto penalizzate durante la pandemia. Per gli imprenditori nel settore delle sale da ballo, i requisiti richiesti sono sempre la Partita IVA, precedente al 23 luglio 2021, e il codice ATECO 2007 93.29.10. Dunque, le discoteche, i night club e attività simili, potranno presentare domanda se soddisfano i suddetti requisiti. La cifra a fondo perduto messa a disposizione per ogni singola attività potrà raggiungere un massimo di 25mila euro.

Maggiori informazioni sono presenti sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

2 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

4 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

4 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

7 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

10 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

12 ore fa