Cresce l’attesa e soprattutto la curiosità per lo spettacolo odierno in piazza della Costituente a Valmontone, a cura dell’amministrazione comunale, lo spettacolo di video mapping. Le proiezioni, che animeranno palazzo Doria, alle ore 19:00, accompagnati da una propria colonna sonora coinvolgeranno gli spettatori in una esperienza emozionale e pervasiva di grande impatto. Lo spettacolo utilizzerà dunque la tecnica del video mapping con una forte componente in 3d, tra proiezioni e giochi di luce. Grazie a un concept creativo ed unico davanti agli spettatori Palazzo Doria sembrerà prendere vita e animarsi. Uno spettacolo che vedrà gli spettatori non più osservatori distanti di qualcosa di esterno, ma che vivranno la sensazione di essere immersi nello spettacolo, in una scenografia “vivente” e avvolgente.
Il Video Mapping 3d è una tecnica di proiezione che trasforma qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico. Vengono create delle animazioni e delle immagini attraverso combinazioni di luci che vengono proiettate sulla facciata, ad esempio, di un edificio. L’effetto finale è una sorta di grande scena 3d grazie, alla quale si può avere l’illusione di vedere traballare un palazzo o vedere crollare su se stesso un hotel. Le proiezioni mappate sono degli spettacoli molto intensi e coinvolgenti creati facendo interagire dei contenuti video con le più svariate tipologie di superfici: dall’edificio storico/industriale (proiezioni monumentali) all’automobile (car mapping) fino ad arrivare anche ad una singola bottiglietta d’acqua da mezzo litro o un orologio (micro mapping). Fondamentale è che il contenuto proiettato sia studiato appositamente per interagire con le geometrie della superficie prescelta. E qui entra in gioco il 3d. Tutto parte dalla scelta della superficie da mappare che è ovviamente legata al concept creativo alla base del progetto creativo. Grandi marchi ed aziende, campagne pubblicitarie si sono avvalse del video mapping per coinvolgere gli spettatori in un evento unico. La fusione tra la morfologia dell’edificio e l’animazione è di primaria importanza: partendo dalle caratteristiche tecniche ed architettoniche (finestre, archi, porte, colonne, balconi…) si progetta un evento che potremmo definire artistico. La facciata diventa luogo di un grande palcoscenico con nuove forme dove gli effetti video, i colori, le luci ed i suoni trasformano edifici reali in animazioni virtuali. Nel selezionare la struttura da mappare è fondamentale valutarne attentamente dimensioni, tipologie di materiali che lo compongono e colori, in modo da ottenere il massimo risultato finale. Tutte queste variabili sono fondamentali inoltre per scegliere la gamma di proiettori professionali più adatti alla situazione, sia come potenza che come formato di proiezione e posizionamento in location. Si passa poi alla fase di produzione vera e propria dei contenuti (sia audio che video), definendo task e scadenze (solitamente strettissime. Gli oggetti reali prendono vita con la tecnica del projection mapping. In definitiva per noi: è uno spettacolo coinvolgente dove l’architettura si anima creando scenari e spettacoli visivi sorprendenti.
*Foto di Claudio Pasquazi
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