‘Ndrangheta ad Anzio e Nettuno: 20 anni di carcere per il clan
Il giudice ha accusato i boss indiziati di associazione a delinquere di stampo mafioso, condannandoli a vent’anni di reclusione
Nei comuni di Anzio e Nettuno, 25 imputati sono stati condannati a 20 anni di reclusione. Gli indiziati sono stati giudicati con il rito abbreviato in un processo relativo alle infiltrazioni della ‘ndrangheta.
Il processo
I giudici durante il processo hanno accusato i boss di associazione a delinquere a stampo mafioso e sono stati condannati a vent’anni di carcere. Inoltre hanno disposto circa 30 rinvii a giudizi per quegli imputati che hanno seguito il rito ordinario.
Le indagini
Il 17 febbraio scorso, l‘operazione Tritone aveva portato i carabinieri all’arresto di circa 65 persone, accusate di far parte del clan della ‘ndrangheta, col fine di prendere il controllo del litorale romano.
Le indagini, infine, hanno portato alla scoperta dell’organizzazione criminale che influenzava la vita amministrativa e politica di Anzio e Nettuno. Inoltre le indagini hanno portato alla scoperta di numerosi appalti strategici, aggiudicati in vari settori, da quello ittico a quello dei rifiuti.