Nella regione Lazio sempre più screening oncologici
Alessio D’Amato: “Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorre prescrizione medica o liste di attesa”
Nell’ultimo anno nella regione Lazio sono aumentate le adesioni agli screening oncologici per la mammella, la cervice uterina e il colon retto. Sono state infatti oltre 546 mila le adesioni dei cittadini che hanno risposto positivamente alla lettera inviata dalle rispettive Asl per effettuare gli screening facendo registrare un +3.128 adesioni per lo screening per il tumore alla mammella, un + 11.798 adesioni per lo screening alla cervice uterina e un + 8.544 adesioni per lo screening al colon retto. L’incremento delle adesioni agli screening ha permesso di diagnosticare nel 2018 5.296 tumori nel Lazio. “Aderire alle campagne di screening non costa nulla, garantisce la massima qualità e non occorre prescrizione medica o liste di attesa. Il Lazio nell’ultimo anno ha registrato un forte incremento in materia di prevenzione come risulta anche dalla situazione dell’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) pubblicati sul sito del Ministero della Salute. Bisogna intensificare l’attività di prevenzione che è straordinariamente importante nella lotta ai tumori ed in particolare è fondamentale che i cittadini rispondano positivamente quando ricevono la lettera di invito agli screening” ha commentato l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
*Foto di archivio
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