Neonata picchiata e con morsi trasferita in una struttura protetta
La neonata picchiata era giunta al pronto soccorso con ecchimosi; oggi è stata dimessa e trasferita in una struttura protetta
La neonata che più di due mesi fa era stata picchiata e ferita con morsi, è salva. Almeno fisicamente, anche se per lei il trauma sarà indelebile e il futuro difficile. Si fa fatica a leggere e anche a scrivere una storia come questa, per cui non si trovano neppure le parole adatte.
È successo a Latina. La piccola, dopo soli due mesi dalla sua nascita, era arrivata in pronto soccorso con ecchimosi, segni di un morso e una costola rotta. I segni di violenza sulla bimba avevano subito insospettito i medici e l’autorità giudiziaria. Quest’ultima aveva valutato le diagnosi e disposto un inchiesta con l’allontanamento precauzionale dalla famiglia. Dopo oltre due mesi di cure e analisi la neonata picchiata, probabilmente da qualcuno di famiglia, è stata dimessa dall’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e trasferita in una struttura protetta. L’autorità giudiziaria, con psicologi, assistenti sociali e medici, dovrà stabilire esattamente chi e in che modo ha fatto del male a una creatura così piccola. Intanto, per precauzione e nell’interesse della minore, il giudice ha disposto che di lei si prenderà cura una struttura protetta, finché non verrà fatta luce sulla terribile vicenda.
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