Neonato morto a Viterbo: 4 indagati per omicidio colposo
E’ un atto dovuto dopo la denuncia sporta dai genitori di Edoardo, una coppia di Soriano nel Cimino
Tre ginecologi e un'ostetrica indagati per omicidio colposo, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del neonato all'ospedale di Belcolle a Viterbo, avvenuta nella serata del 28 settembre. Si tratta di un atto dovuto, conseguenza della denuncia sporta dai genitori di Edoardo, una coppia di Soriano nel Cimino. La madre del piccolo si era recata al nosocomio per il parto e pare che, al momento dell'ingresso, le condizioni di salute sue e del feto fossero buone. Qualcosa, dunque, non avrebbe funzionato all'interno dell'ospedale ed è per tale ragione che il pm Franco Pacifici ha aperto un fascicolo.
La coppia avrebbe segnalato ai NAS un omesso costante monitoraggio sulla donna. I genitori di Edoardo, inoltre, sostengono che a distanza di circa 4 ore dall'arrivo a Belcolle, il cuore del piccolo ha smesso di battere e sarebbe deceduto all'interno del grembo della mamma. Alle 19, infatti, sarebbero stati eseguiti i primi controlli, dai quali sarebbe emerso che la situazione era sotto controllo. Ma alle 23 tutto era cambiato: Edoardo aveva smesso di vivere. Come accade in questi casi, ci vorrà del tempo per fare chiarezza su questa tragedia e , dunque, per accertare le eventuali responsabilità dei medici indagati. Nel frattempo, sarà importante l'esito dell'autopsia, eseguita nella giornata di ieri nello stesso ospedale di Belcolle. I Nas hanno provveduto a sequestrare la cartella clinica, mentre il direttore generale della Asl di Viterbo, Luigi Macchitella, ha avviato un indagine interna. A Macchitella è giunta la richiesta di stilare una relazione da parte della Regione Lazio.