Nepi, festa grande con il Palio del Saracino
In questi giorni e fino alla metà di giugno
Il Palio del Saracino” di Nepi, organizzato dall’Ente Palio del saracino dal 31 maggio al 15 giugno, è una festa popolare che coinvolge tutta la città di Nepi. La manifestazione, che giunge quest'anno alla 19 edizione, è un grosso richiamo turistico con i suoi Cavalieri, Dame, Sbandieratori e Tamburini che riempiono le vie della città durante i festeggiamenti.
La festa è stata creata nel 1995 per ricordare il legame fra la cittadina nepesina e la famiglia Borgia: il 10 gennaio 1499, infatti, il papa Rodrigo Borgia investì della Signoria di Nepi la figlia Lucrezia. Questo evento segna per Nepi la fine del Medio Evo e il passaggio verso l'era moderna.
Con una mIscela di storia e fantasia la manifestazione fa rivivere alcune tradizioni e ne inventa di nuove. Il tutto per realizzare un evento dal sapore antico e per far immergere i visitatori fra le bellezze storico-paesaggistiche di Nepi.
Una cittadina bellissima con degli scorci medievali affascinanti e dove puoi incontrare alcuni dei suoi abitanti senza tempo.
Come la signora Maria, 93 anni portati magnificamente, che molto lucidamente ci racconta di essere nata e vissuta per tutta la sua vita in una casa sita in una piccola via del centro storico; del marito che andava a Roma col carretto trainato da animali, impiegando un giorno e mezzo; del vino e dell'olio prodotti col duro lavoro nelle campagne.
Sono quattro le contrade che si contendono ogni anno il Palio del Saracino attraverso una serie di tenzoni e giochi di abilità: il tiro con l'arco, la corsa dell'ariete, la sommossa popolare, la giostra dei cavalli.
Suggestive le cerimonie propiziatorie, dalle connotazioni laico-religiose tipiche della società medievale, del Giuramento e dell'Offerta dei Ceri e la cerimonia del Bussolo, in cui si procede all'abbinamento degli arcieri e dei cavalieri che partecipano alle gare per l'assegnazione del Palio.
La manifestazione è anche una ghiotta occasione per assaggiare i piatti tradizionali nepesini cucinati sul posto nelle taverne annaffiati dall'ottimo vino locale.
Insomma, un'ottima opportunità per immergersi e confondersi con i personaggi della storia medievale in un contesto artistico e monumentale di rara bellezza. Da non perdere…