Nicola Zingaretti Pd, sulla sanità:’Abbiamo aperto la stagione dei più’

Nel 2013 in tutta la sanità del Lazio furono assunte 63 persone a tempo indeterminato, quest’anno ne stiamo assumendo 3500 nel biennio

Nicola Zingaretti, presidente uscente della regione Lazio e candidato alle prossime regionali per il Partito Democratico, intervistato a Radio Radio da Francesco Vergovich nel suo programma ''Un Giorno Speciale'', ha parlato molto della sanità del Lazio.

''La situazione della sanità è drammatica e la conosciamo tutti. Dieci anni fa siamo stati commissariati per il default, la tragedia del commissariamento è stata il blocco delle assunzioni. Ora questa fase si è conclusa, ciò non vuol dire che i problemi sono risolti. Però faccio un esempio. Nel 2013 in tutta la sanità del Lazio furono assunte 63 persone a tempo indeterminato, quest’anno ne stiamo assumendo 3500 nel biennio, perché avendo messo a posto  i conti  si può tornare ad assumere. Non è la risoluzione del problema ma è la condizione per risolverlo. Una delle novità che abbiamo approvato nel 2014, sono le reti di cura cioè oggi ci sono gli hub specializzati in alcune patologie dove si investe con coerenza. Una delle tragedie dei Pronto Soccorso era che fossero gli unici luoghi in cui andare sia se ti tagliavi un dito sia se avevi un ictus. Oggi ci sono sedici case della salute, abbiamo pubblicato i dati, che nel 2017 hanno avuto due milioni e trecentomila accessi, più del 20% rispetto all’anno prima,  diventeranno 25 poliambulatori aperti nei week end e nelle festività''.

Ha poi proseguito:

''Nel 2013 il disavanzo sanitario del Lazio era di circa 700 milioni di euro. Nel 2018 siamo a + 18 milioni. Quindi abbiamo eliminato il disavanzo, malgrado fossimo commissariati, ma grazie ai lavoratori della sanità, commissariati e precari, abbiamo aumentato i livelli sanitari di assistenza cioè la qualità delle prestazioni. Basti pensare al parto cesareo che era al 32% siamo arrivati al 27%. Una delle tragedie del Lazio era l’alta mortalità per infarto, la tempistica in questo caso è essenziale, bisogna intervenire entro i novanta minuti dall’infarto. Ebbene, oggi tutte le ambulanze del Lazio hanno l’Ecomed, che è un macchinario che trasmette al reparto direttamente l’elettrocardiogramma. Questo macchinario sa salvando le vite.

Non ho mai detto che i problemi della Sanità sono risolti, non lo dirò mai. Però abbiamo finito la stagione dei meno e abbiamo aperto quella dei più''.

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