No Tav: scontri a Roma
Scontri e cariche della Polizia. Petardi anche contro la sede nazionale del Pd
La protesta di piazza dei No Tav, sfociata in cariche e scontri, è capeggiata da un storico anarchico di Roma paraplegico. L'uomo si muove sulla sua carrozzina tra antagonisti e il cordone delle forze dell'ordine capeggiando i blitz e anteponendosi alle cariche. Non lascia la sua postazione neanche durante gli scontri. I manifestanti, che volevano partire in corteo, sono stati caricati dalle forze dell'ordine. La carica è avvenuta a via dei Giubbonari dove gli antagonisti hanno tentato di forzare il cordone dei poliziotti. Alcuni manifestanti, la maggior parte a volto coperto e con i caschi, ha cercato ripetutamente di forzare il "blocco" per far partire il corteo ma sono stati respinti. Sono stati lanciati petardi, bombe carta e bottiglie. Alcuni dei manifestanti lamentano di "essere stati feriti". Barricate per proteggere piazza Campo de' Fiori e impedire ai poliziotti di entrare. Le hanno erette i No Tav utilizzando pesanti fioriere di ghisa. "Qui la polizia non entra", dicono i manifestanti che sono stati fatti arretrare dalle forze dell'ordine e che al momento pare abbiano desistito dal tentativo di dare vita ad un corteo. Sono sette i feriti tra le forze dell'ordine durante gli scontri che si sono avuti a Campo de' Fiori. Tra i feriti un poliziotto è stato colpito al volto da un sampietrino mentre un altro è stato colpito da una fioriera usata come "ariete".
Tensioni davanti alla sede nazionale del Pd a Roma, con lancio di diversi petardi, tra polizia e i movimenti antagonisti, che hanno tentato di entrare nella sede, protestando contro il voto a favore della fiducia per il ministro Cancellieri. Circa 80 attivisti dei movimenti antagonisti hanno cercato di forzare un cordone delle forze dell'ordine in piazza delle Fratte, le quali hanno reagito con una carica di alleggerimento per disperderli. La situazione è poi tornata alla calma. La stretta via di S.Andrea delle Fratte, dove c'è la sede del Pd, è stata bloccata dai Carabinieri nel momento del passaggio del corteo No Tav nelle vicinanze. Da un lato un blocco di carabinieri in tenuta antisommossa, all'altro capo della strada una camionetta per impedire il passaggio. Dai manifestanti sono stati lanciati petardi e fumogeni nei pressi dei Carabinieri che stavano bloccando la strada. Tutti i portoni della sede del partito sono stati chiusi e attualmente una camionetta con un piccolo nucleo di Carabinieri in assetto antisommossa blocca la strada dal lato di Largo del Nazareno.
I governi di Italia e Francia "considerano la nuova linea Lione-Torino un cantiere aperto di cui sottolineano il carattere prioritario della realizzazione". E' uno dei passaggi della dichiarazione finale del vertice italo-francese a Villa Madama.