Noleggio, ecco la guida per le vacanze a Roma

Cresce la quota di italiani, anche a Roma, che per le proprie vacanze sceglie di noleggiare un’auto, invece di utilizzare la propria

Pronti a partire per le vacanze? Cresce la quota di italiani, anche nella Capitale, che per le proprie vacanze sceglie di avvalersi della possibilità di noleggiare un’auto, invece di utilizzare la propria. Che si parta in compagnia, che si sia sprovvisti di un’auto propria o semplicemente, che si preferisca non far fare troppi kilometri alla vettura di proprietà, le ragioni alla base di questa scelta sono davvero numerose, tanto da sostenere la crescita di un mercato che di amplia dalle auto ai veicoli commerciali. Ma prima di recarsi da un autonoleggio è bene sapere cosa controllare e a cosa fare attenzione, durante tutto il periodo in cui si prende in prestito l’auto. Ecco che in iuto degli automobilisti arriva la pratica guida targata Unione nazionale consumatori e Aniasa, associazione nazionale industria autonoleggio e servizi automobilistici.

Roma tra le città in cui si rafforza il car sharing

A partire per le vacanze con un’auto a noleggio o optando per il car sharing sono soprattutto i milanesi e i romani. E’ in queste due città, infatti, che le modalità alternative di trasporto crescono più che mai. Recenti dati diffusi dall’Aniasa, infatti, evidenziano una crescita generalizzata del car sharing, con picchi importanti proprio a Milano e Roma. Qualche dato, la crescita del car sharing, nell’ultimo anno, ha interessato sia il numero di utenti iscritti ai servizi offerti dai singoli operatori, che toccano quota un milione e 300 mila (con un incremento dei 21 per cento sul 2016), sia gli utenti realmente attivi (820 mila con almeno un noleggio negli ultimi 6 mesi, +38 per cento anno su anno). Milano e Roma sono le città dove il car sharing è maggiormente diffuso. Contano, rispettivamente, 3.100 e 2.100 vetture disponibili. Ma oltre al car sharing, nella Capitale va molto bene anche il noleggio e non solo quello di auto. Grazie a portali come Giffi Noleggi, infatti, è possibile procedere al noleggio furgoni Roma direttamente on line.

Cosa sapere per essere informati

Ma cosa bisogna sapere per essere certi che la nostra esperienza di noleggio sia perfetta? A questa domanda risponde la guida estiva – ma ottima nel corso di tutte le stagioni – dell’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Aniasa, per far sì che il noleggio sia davvero un “pensiero in meno” e non una trappola, capace di complicare le vacanze. “Ogni giorno – spiega Giuseppe Benincasa, segretario generale Aniasa – per ragioni di business e di turismo sono più di 94 mila gli italiani che utilizzano i servizi del noleggio a breve termine. La guida costituisce un passo verso un più trasparente rapporto tra società che forniscono i servizi di autonoleggio e i clienti e fornisce indicazioni per navigare in modo efficace nella variegata offerta di noleggio, consentendo agli utenti di risparmiare, affittare l’auto in sicurezza ed evitare sorprese”.

Passo per passo

La guida parte proprio dal momento della prenotazione. Dopo aver scelto il canale più adatto alle proprie esigenze, è bene informarsi con attenzione sulla presenza di costi aggiuntivi, come quelli legati alla possibilità di usufruire di un navigatore o del seggiolino per bimbi, e poi sottoscrivere un’assicurazione, facendo particolare attenzione alle franchigie. Per il pagamento, poi, vanno verificati i metodi accettati e bisogna informarsi su quando la somma verrà prelavata, chiedendo, per le prenotazioni on line, un riepilogo via mail di tutte le informazioni necessarie. Prima di mettersi in macchina e partire per le tanto attese vacanze, è bene verificare lo stato dell’auto, sia interno che esterno, controllare la dotazione e recuperare i contatti da attivare in caso di necessità. Se l’auto presenta danni è bene farli annotare sul contratto stipulato con l’autonoleggio. Tra le cose da ricordare: l’auto va riconsegnata con la stessa quantità di carburante trovata al momento del ritiro. In caso di addebiti imprevisti, è importante controllare i giustificativi e contestare per iscritto qualora ci sia qualcosa di strano.

Lascia un commento