“Non affitto ai gay, solo a famiglie normali”

L’assurda storia di una coppia gay, respinta dal proprietario di un appartamento in provincia di Lecce

roma bandiera lgbt

Continuano gli episodi di discriminazione, di omofobia, di ignoranza e di stupidità in lungo e in largo per la penisola. Dopo l’episodio di un paio di settimane fa avvenuto a Roma, dove una coppia gay è stata insultata con la stampa di uno scontrino con scritto No pecorino …sì frocio, è stata la volta di Casarano (Lecce) dove il proprietario di un appartamento si è rifiutato di affittarlo a due omosessuali.

“Mi dispiace, ma io affitto solo a famiglie normali”. Sarebbe stata questa l’assurda motivazione con cui l’uomo avrebbe respinto la coppia che aveva prenotato la casa tramite agenzia immobiliare. I due giovani avevano già firmato il compromesso, pagato la caparra e erano pronti a fare il loro ingresso in quel condominio di via Bergamo.

Poi però, al momento della consegna delle chiavi, è arrivata la doccia gelata e inaspettata di questa palese discriminazione sessuale, come ha raccontato a Il Gazzettino uno dei ragazzi: “Incontro l’agente e, imbarazzatissimo, mi dice che il proprietario non vuole affittare casa a una coppia di gay, ma solo a famiglie normali. Io, chiaramente, ci sono rimasto male. Il mio compagno ancora di più perché era il suo compleanno. Quando siamo ritornati a casa, a pranzo non ti nascondo che siamo scoppiati a piangere perché subire queste cose fa veramente male”.

Non si tratta, purtroppo, di vicende così rare e relegate solo e esclusivamente al profondo sud. Alla fine del maggio scorso, infatti, era capitata una cosa molto simile sulla sponda veronese del Lago di Garda: una coppia di ragazzi si era vista respingere in quanto “Non siete una coppia tradizionale, il proprietario non vuole affittarvi la casa”.

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